Si era alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso quando nella Chiesa iniziava l’elaborazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. A richiederlo era stato il Sinodo dei vescovi, celebrato a 20 anni dal Concilio Vaticano II. Altri 20 anni sono trascorsi dalla pubblicazione di un'opera organica, frutto della consultazione di tutte le Chiese locali. La Radio Vaticana propone oggi la prima puntata di una nuova rubrica incentrata sull’importanza di questo testo fondamentale per la fede cristiana, curata dal gesuita, padre Dariusz Kowalczyk.
Tra diversi inviti che il Papa Benedetto XVI ci ha rivolto in occasione dell’Anno della fede vi è anche quello di leggere il Catechismo. Nella bellissima lettera “Porta fidei” il Santo Padre esprime la sua convinzione che il Catechismo sia durante tutto l'anno “un vero strumento e sostegno della fede”.
Abbiamo delle diverse versioni del Catechismo. Prima di tutto il Catechismo della Chiesa Cattolica, pubblicato 20 fa. Poi, una sua versione più breve: il Compendio del Catechismo. L’anno scorso invece è uscito il Catechismo "YouCat", indirizzato ai giovani. Tutte le versioni del Catechismo hanno avuto una grande diffusione, sono state tradotte in molte lingue e vendute in milioni di copie. Nonostante tutto ciò è vera l’opinione che il grande Catechismo e le sue versioni abbiano penetrato solo una minima parte della comunità della Chiesa. E sebbene il Catechismo sia “uno dei frutti più importanti del Concilio Vaticano II”, è anche vero che esso è una delle opere meno comprese e apprezzate. L’Anno della fede è un'occasione per cercare di cambiare questa situazione.
Nella prefazione di Benedetto XVI al Catechismo "YouCat" troviamo una fervente chiamata: “Vi invito – scrive il Papa – studiate il catechismo con passione e perseveranza! Sacrificate il vostro tempo per esso! Studiatelo nel silenzio della vostra camera, leggetelo in due, se siete amici, formate gruppi e reti di studio, scambiatevi idee su Internet. Rimanete ad ogni modo in dialogo sulla vostra fede!”.
Questo ciclo di riflessioni sul Catechismo che inizia oggi vuole essere una spinta per rispondere a quell'invito del Papa Benedetto. Ci soffermeremo su diversi capitoli della parte prima del Catechismo, intitolata "La professione della fede" per rimanere, come ha chiesto il Papa in dialogo sulla nostra fede. Prendiamo quindi in mano il Catechismo!
Radio Vaticana
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