mercoledì 30 gennaio 2013

Benedetto XVI: giovani, guardate a San Giovanni Bosco come a un autentico maestro di vita. Viva riconoscenza a quanti si sono prodigati per l'allestimento del presepe in Piazza San Pietro

“Guardate a lui come a un autentico maestro di vita”. A indicare ai giovani l’esempio di San Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, è stato oggi il Papa, nel triplice saluto ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli, che come di consueto conclude l’appuntamento del mercoledì con i fedeli, a cui oggi hanno partecipato nell'Aula Paolo VI circa 5.000 persone. Dopo aver salutato, in lingua italiana, i vescovi amici del Movimento dei Focolari e i fedeli dell’arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, accompagnati dal loro vescovo Agostino Superbo, ha raccomandato di “dedicare ogni sforzo perché sia curata, ugualmente nelle città come nei centri minori, una solida istruzione religiosa, perché tutti siano preparati a ricevere con frutto i sacramenti, indispensabile nutrimento della crescita della fede”. La presenza delle autorità civili della Basilicata ha offerto, infine, l’occasione a Benedetto XVI di esprimere la sua “viva riconoscenza a quanti si sono prodigati per l’allestimento del suggestivo presepe, collocato in questa piazza, che è stato ammirato dai numerosi pellegrini, quale espressione dell’arte lucana”. Il Papa ha salutato il presidente della Lazio Claudio Lotito a conclusione dell'Udienza generale. Lotito, accompagnato da alcuni dirigenti del club sportivo, ha regalato a Benedetto XVI una maglia bianco-azzurra numero 1 con la scritta 'Ratzinger'.

SIR, TMNews