sabato 28 febbraio 2009

Il Papa nomina mons. Vegliò presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti scisso dal dicastero Giustizia e Pace guidato dal card. Martino

Il Papa scinde il Pontificio Consiglio Giustizia e Pace e quello dei Migranti. Benedetto XVI, infatti, ha annunciato questa mattina che a guidare il Pontificio Consiglio per i Migranti sarà mons. Antonio Maria Vegliò, finora segretario della Congregazione per le Chiese Orientali, al posto del card. Renato Raffaele Martino (foto), che lascia per raggiunti limiti di età. Il card. Martino rimane invece alla guida del dicastero Giustizia e Pace, almeno fino alla pubblicazione dell'Enciclica sociale, prevista entro l'estate. Mons. Agostino Marchetto rimane invece segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti. L'arcivescovo, protagonista recentemente di dure prese di posizioni sul tema della sicurezza e dell'immigrazione, resta il numero due del dicastero che si occupa di itineranti e migranti. Il card. Martino era stato nominato presidente del dicastero dei Migranti nel 2006, quando Papa Benedetto XVI accolse la rinuncia del card. Stephen Fumio Hamao, che lasciò per raggiunti limiti di età. In questo senso, dunque, anche se i due dicasteri vivevano di vita proprio, facevano capo allo stesso presidente, Martino appunto. Ora il porporato rimane alla guida di 'Giustizia e Pace', incarico che gli affidò Giovanni Paolo II e per per il quale circola già una rosa di nomi come successori, tra i quali l'attuale arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin e l'arcivescovo di Accra, mons. Charles Palmer-Buckle.