lunedì 27 aprile 2009
Il Papa nelle zone del terremoto in Abruzzo. I responsabili dei giovani de L'Aquila: la popolazione attende il suo incoraggiamento
Cresce l’attesa nelle tendopoli per la visita di domani di Benedetto XVI alle zone terremotate. “In queste ore si stanno raccogliendo le adesioni, campo per campo, per partecipare all’incontro con il Papa presso la caserma della Guardia di Finanza di Coppito – spiega all'agenzia SIR don Dino Ingrao, responsabile del Servizio di pastorale giovanile della diocesi de L’Aquila – le associazioni ed i movimenti ecclesiali si stanno mobilitando proprio a questo scopo. La popolazione è preoccupata per il futuro e attende per questo parole di incoraggiamento e di speranza dal Pontefice. La vita nei campi, poi, è resa ancor più difficile dal maltempo”. “La presenza di Benedetto XVI tra la gente colpita dal terremoto sarà anche un’occasione per rilanciare e rinvigorire l’animazione pastorale – afferma don Agostino Lauriola, sacerdote incaricato regionale di Abruzzo e Molise per la pastorale giovanile – con la visita del Papa partirà anche un volantinaggio in tutte le tendopoli per invitare i giovani all’Agorà del 2 giugno al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata. In quel momento potremo stringerci ancora di più ai giovani de L’Aquila che apriranno la manifestazione portando la Croce dei giovani”.