mercoledì 26 maggio 2010

L'incontro del Papa con una delegazione dall'Iraq: è vicino al nostro popolo e prega per esso. Ci ha dato gioia e speranza per la pace nel Paese

“Il Papa è vicino al popolo iracheno e prega per esso. Questo incontro ci ha dato grande gioia e speranza per la pace nel nostro Paese e per tutto il mondo”. Così padre Robert Saeed Jarjis, sacerdote caldeo, ha commentato all'agenzia SIR l’incontro di Benedetto XVI con una delegazione irachena avvenuto al termine dell’Udienza generale di questa mattina (foto). Il giovane sacerdote, che rappresentava il patriarca Emmanuel III Delly, capo della Chiesa caldea, ha poi parlato di doni “fatti a mano tipici della tradizione e della cultura irachena” offerti al Pontefice che è apparso “felice di questo momento di scambio. Ci ha detto di esserci molto vicino, esprimendo tutta la sua vicinanza a musulmani e cristiani iracheni”. Tra i presenti all’incontro Aiad Al-Timari, consigliere degli affari delle tribù irachene presso il patriarcato di Babilonia dei caldei, Al-Ibrahim, segretario generale del consiglio dei capi delle tribù, Zamen Salman Dawod, rappresentante dei nobili iracheni, Mahmud Ahmed Il-Erth, rappresentante del consiglio delle tribù in Europa, e Walliam Ramsi, responsabile per gli affari culturali.

SIR