Dal teatro alla Scala per un concerto diretto dal maestro Daniel Barenboim alla 'scala' del calcio, cioè lo stadio di San Siro. Ci sono anche questi due luoghi 'civili' tra le tappe della visita pastorale a Milano di Benedetto XVI che dall'1 al 3 giugno trascorrerà 2 notti per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, sul tema: "La famiglia: il lavoro e la festa". È stato reso noto oggi in una conferenza stampa a Milano a cui sono intervenuti il card. Angelo Scola, arcivescovo della diocesi ambrosiana, il card. Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, mons. Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, e mons. Jean Laffitte, segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Il Santo Padre arriverà all'aeroporto di Linate alle 17.00 di venerdì dove sarà accolto dalle autorità civili e subito dopo andrà in auto in piazza del Duomo per un discorso alla cittadinanza. Alle 19.15 andrà nel teatro per un concerto in suo onore e rientrerà in arcivescovado. Il programma di sabato 2 giugno prevede le celebrazioni delle lodi in Duomo con i religiosi della diocesi e alle 11.00 un incontro con i cresimandi allo stadio di San Siro (foto). Nel pomeriggio, alle 17.00, il Papa incontrerà le autorità civili in arcivescovado e alle 20.00 andrà al Parco Nord per la Festa delle Testimonianze che si concluderà alle 21.30. La giornata di domenica 3 giugno è quella dedicata alla Messa, sempre all'aeroporto di Bresso nel Parco Nord, che si concluderà alle 12.00 con l'Angelus. A questo evento è previsto un afflusso di un milione di persone. Alle 16.30 il Santo Padre saluterà i membri della Fondazione Milano Famiglie 2012 e alle 17.00 raggiungerà infine Linate dove la partenza per Roma è prevista alle 17.30. "La venuta del Papa - ha sottolineato il card. Scola - ha un carattere straordinario" dato che raramente le visite del Santo Padre in Italia durano più di un giorno. E questo è dovuto "al carattere internazionale" dell’evento "ma anche - ha sottolineato - per il suo desiderio di venire a Milano". L'incontro nella sua triplice dimensione per Scola può rappresentare un'occasione di "risveglio" per l'uomo in questo "travagliato passaggio al nuovo millennio". Un modo per trovare "speranza per vivere in pace e con giustizia". Un evento internazionale "di grande rilevanza ecclesiale e civile" ha aggiunto, entrambi aspetti della vita "con una loro specifica autonomia, ma interconnessi". Il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma dal 30 maggio al 3 giugno, sarà un evento all'insegna della "trasparenza", della "sobrietà", ma sopratutto della "ecosostenibilità". Sono questi gli obiettivi che hanno ispirato il vescovo Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione "Milano Famiglie 2012" e principale responsabile della macchina organizzativa. Il sacerdote, ha detto infatti che il legname utilizzato per allestire il palco all'aeroporto di Bresso sul quale Benedetto XVI celebrerà la Messa, sarà lasciato in dotazione al Parco Nord per farne panchine. Ci sarà poi particolare attenzione a "ridurre l'impatto del pattume". "Cerchiamo di fare le cose con stile ecclesiale" ha detto De Scalzi. Per evitare di intasare i mezzi pubblici, tra i quali la prima tratta della M5 che sarà inaugurata per l'occasione, 50mila persone saranno infine ospitate distanti non più di 30 minuti a piedi da Bresso. Gli organizzatori hanno rilevato che nell'ultima settimana si è messa in moto la macchina dell'accoglienza visto che 1280 famiglie hanno già dato la propria disponibilità ad ospitare nuclei analoghi da tutto il mondo. Altre potranno farlo entro marzo, ma intanto anche l'80% ha ufficialmente aderito all'appello della diocesi che ha così nominato un responsabile per l'evento in ciascuna di esse. Il tema dunque non preoccupa più come nelle scorse settimane. Quanto ai volontari, dai 18 ai 70 anni, sono già 2600 e l'obiettivo è di arrivare a 5000.
TMNews, IncrociNews
Presentato il programma dei tre giorni di Papa Benedetto XVI a Milano