Si è spento ieri mattina in un ospedale di Città del Guatemala il cardinale Rodolfo Ignacio Quezada Toruño: aveva 80 anni. L’arcivescovo emerito di Guatemala è deceduto per un arresto cardiaco post-operatorio. "Mi unisco a voi con ferventi preghiere di suffragio - scrive il Papa nel telegramma di cordoglio all'arcivescovo Oscar Julio Vian Morales, di Guatemala - affinché il Signore conceda la sua pace a colui che così intensamente e generosamente ha servito la Chiesa nel suo ministero pastorale, quale guida della Diocesi di Zacapa e Prelato di Santo Cristo di Esquipulas, e successivamente quale Arcivescovo della sede metropolitana di Guatemala". "Con la fede nel mistero pasquale di Cristo che illumina e ricolma di speranza i momenti di dolore, e il ricordo di un pastore dedito alla missione evangelizzatrice, mi è grato impartire di cuore a quanti piangono questa grande perdita, una speciale Benedizione Apostolica". Nel Paese latinoamericano sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale; il presidente Otto Perez ha definito il porporato “un grande combattente della pace e della riconciliazione” ricordandolo come uno dei fautori dei negoziati di pace che nel 1996 hanno portato alla fine della guerra civile, che in 36 anni ha provocato oltre 200mila morti. Le esequie saranno celebrate giovedì 7 giugno alle 10.00 nella Cattedrale Metropolitana. Dopo la sua morte, il Collegio cardinalizio risulta composto da 209 porporati, di cui 122 elettori e 87 non elettori.
Radio Vaticana, VIS Notizie