Questa mattina, nella Sala dei Papi del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i partecipanti alla riunione della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse orientali. Nel suo discorso il Papa ha dedicato una riflessione al lavoro della Commissione, giunta al traguardo di dieci anni di complesso confronto teologico, cui nel 2003 diedero vita le autorità ecclesiali delle Chiese Ortodosse Orientali e del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani. Dieci anni, ha ricordato il Pontefice, trascorsi a vagliare le modalità con cui le Chiese hanno espresso la loro comunione nei primi secoli. Durante gli incontri di questa settimana – in coincidenza con il periodo di preghiera per l’unità dei cristiani che si conclude oggi – a essere esplorata è stata in particolare la comunione e la comunicazione esistente fra le Chiese dei primi cinque secoli di storia cristiana:
“Nel riconoscere i progressi che sono stati compiuti, auspico che i rapporti tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali continuino a svilupparsi in un fraterno spirito di collaborazione, in particolare attraverso lo sviluppo di un dialogo teologico in grado di aiutare tutti i seguaci del Signore a crescere nella comunione e a testimoniare davanti al mondo la verità salvifica del Vangelo”. “Molti di voi - ha detto Benedetto XVI - provengono da zone in cui i cristiani,
come individui e comunità, devono affrontare prove dolorose e difficoltà che
sono una fonte di profonda preoccupazione per noi tutti. Attraverso di voi,
vorrei assicurare tutti i fedeli del Medio Oriente della mia spirituale
vicinanza e la mia preghiera perché questa terra, così importante nel piano di
salvezza di Dio, possa essere condotta, attraverso un dialogo costruttivo e la
cooperazione, ad un futuro di giustizia e di una pace duratura”. Il Papa ha
quindi esortato i cristiani a lavorare insieme per questo scopo: “Tutti i
cristiani hanno bisogno di lavorare insieme nella reciproca accettazione e
fiducia nel servire la causa della pace e della giustizia nella fedeltà alla
volontà del Signore”. “Possa l‘esempio e l‘intercessione di innumerevoli
martiri e santi che nel corso dei secoli hanno reso testimonianza coraggiosa di
Cristo in tutte le nostre Chiese - ha aggiunto il Santo Padre -, sostenere e
rafforzare tutti noi per rispondere alle sfide del presente con fiducia e
speranza nel futuro”.
Radio Vaticana, SIR
Ai partecipanti alla riunione della Commissione Mista Internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali - il testo integrale del discorso del Papa