Radio Vaticana, Asca
mercoledì 7 ottobre 2009
Il Papa affida alla Vergine del Rosario i lavori del Sinodo per l'Africa. Il saluto alle associazioni e agli istituti presenti in Piazza San Pietro
Al termine dell'Udienza generale in Piazza San Pietro, durante i saluti nelle diverse lingue, in polacco il Papa ha affidato alla Madonna del Rosario i lavori sinodali dei vescovi dell’Africa in corso in Vaticano, ribadendo poco dopo in lingua italiana “l'importanza” di questa preghiera mariana, “tanto cara - ha ricordato - anche ai miei venerati Predecessori”. Benedetto XVI ha esortato in particolare i giovani, i malati e i nuovi sposi a fare del Rosario il centro della loro vita cristiana. Benedetto XVI ha poi dato il suo incoraggiamento ai sacerdoti dell'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote, un movimento tradizionalista che ha la facoltà di celebrare la Santa Messa esclusivamente con il rito preconciliare in latino. Il Pontefice ha salutato circa 150 membri dell'Istituto, incoraggiandoli ''a proseguire nella loro adesione a Cristo e alla Chiesa''. Quindi, saluti del Pontefice sono giunti anche al card. Ivan Dias e ai collaboratori del Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli, ai responsabili e agli studenti del Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide, ai partecipanti al pellegrinaggio promosso dall’Ordine della Madre di Dio, in occasione del quarto centenario della morte di San Giovanni Leonardi, ai rappresentanti dell'Associazione “Pianeta Down” e, tra gli altri, ai Cavalieri del Ringraziamento di Roio, in provincia de L’Aquila. “Alla Vergine Maria della Croce, venerata nel Santuario di Roio affido ancora una volta - ha concluso il Papa - le attese e le speranze delle popolazioni colpite dal recente terremoto”.