Sono 1160 i parmureli, le tradizionali foglie di palma intrecciate, che domattina, in Piazza San Pietro a Roma, saranno consegnate a Papa Benedetto XVI e ai cardinali, in occasione della celebrazione della Domenica delle Palme. Per il Santo Padre è stato intrecciato un parmurelo speciale, alto oltre 2 metri a tre foglie simboleggianti la Santissima Trinità. Un ringraziamento per ricordare il privilegio ottenuto da Sanremo e Bordighera, di fornire al Vaticano le foglie delle Palme per la Settimana Santa. Ai cardinali ne verranno donati 150, di dimensione minore rispetto a quella che spetta al Santo Padre. La gran parte, circa 1000, saranno distribuiti ai fedeli. Ulivi, fiori ed essenze di Puglia testimonial di pace nella Domenica delle Palme con Benedetto XVI. “La Santa Sede da più di dieci anni riconosce la bravura e creatività dei florovivaisti pugliesi affidando loro gli addobbi della Domenica delle Palme – dice il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi – un’iniziativa sostenuta sin dall’inizio anche dall’ente camerale barese". Nei giorni scorsi si sono conclusi in Piazza San Pietro gli allestimenti e gli addobbi degli spazi a cura dei fioristi pugliesi della cooperativa Progetto 2000, che vedono impegnati 30 operatori. Il trasporto e la conservazione dei materiali è stato possibile grazie a 3 tir e 4 furgoni frigo-termici. Domano a evocare il momento festoso dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme in Piazza San Pietro saranno tredici ulivi secolari, con essenze mediterranee di tonalità diverse in composizioni a forma di piramide inversa collocate sotto l’Obelisco del Bernini. Alle spalle di quest’orto, dove saranno benedette le palme (oltre 200mila rami di ulivo che verranno distribuiti a fedeli e cardinali), i fioristi realizzeranno composizioni floreali: adoperati oltre 50mila steli, dal pesco al timo, dal mirto alle felci, dalle fresie ai ranuncoli, dalla mattiola violacciocche alle foglie di aspidistra, dalla ginestra alla molucella. Ad evocare il momento della passione saranno invece solo essenze mediterranee di diverse tonalità di colore e rami di ulivo. Altri due ulivi ultrasecolari saranno collocati sotto le statue di San Pietro e San Paolo, corredati di massi calcarei della nostra terra. Saranno poi donati e piantati nei Giardini Vaticani.
Riviera 24.it, Giornale di Puglia