mercoledì 29 agosto 2012

Secondo un quotidiano sloveno il card. Franc Rode avrebbe un figlio di 42 anni. Il porporato smentisce. A luglio il caso dell'ex vescovo di Lubiana

Il cardinale sloveno Franc Rode (nella foto con Benedetto XVI), ex arcivescovo di Lubiana e dal 2004 al 2011 prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, avrebbe un figlio di 42 anni concepito in una relazione intima con una ragazza slovena quando era un giovane sacerdote e professore alla Facoltà teologica di Lubiana. Lo riferisce il principale quotidiano sloveno Delo. Questo è il secondo scandalo sulla presunta paternità di alti prelati sloveni in poco più di un mese dopo che a luglio mons. Alojz Uran, anch'egli ex arcivescovo di Lubiana, sarebbe stato punito dal Vaticano per aver nascosto di avere dei figli. Secondo il giornale, nel 1969 il card. Rode ebbe una storia con la giovane slovena Tanja Breda, che in una dichiarazione ha confermato di aver avuto una relazione con lui quando era diciottenne, ma di non sapere chi sia il padre di suo figlio, nato nel 1970 in Germania, dove la donna si è poi trasferita e dove vive tutt'ora. Lì si è sposata con un tedesco che ha adottato il bambino. ''Il cardinale non è il padre di mio figlio Peter, non mi ricordo, non so bene chi sia suo padre, sebbene abbiano lo stesso naso e gli stessi occhi'', ha spiegato in questo modo ambiguo la donna al Delo. Il presunto figlio di Rode invece, Peter S., che vive in un Paese mediorientale, ha detto di voler scoprire chi sia suo padre e di aver scritto in tal senso più volte al cardinale, e anche al Vaticano, chiedendo un test del Dna per accertare la paternità, ma di non aver mai ricevuto una risposta. Avrebbe poi ingaggiato un avvocato in Slovenia per avviare una procedura formale. La storia è stata confermata da una terza fonte, che però ha chiesto l'anonimato, ma che sarebbe disposta a testimoniare in tribunale. Tramite una dichiarazione pubblicata oggi sul sito internet della Conferenza Episcopale slovena, il card. Rode ha categoricamente smentito queste affermazioni. ''L'articolo è fondato su voci e citazioni di fonti anonime e rappresenta un grave attacco al mio nome e alla mia reputazione'', ha scritto Rode definendo la storia completamente inventata. ''Smentisco le insinuazioni secondo cui avrei violato il celibato sacerdotale e avrei un figlio'', ha aggiunto, annunciando una denuncia per calunnia contro il giornale. Rode sostiene di non aver ricevuto nessuna richiesta di accertamento della paternità, conferma di aver conosciuto in passato la donna, Tanja Breda, ma di non aver avuto una relazione sessuale con lei. Un mese fa, sempre secondo la stampa che citava fonti ben informate della Chiesa slovena, all'ex arcivescovo Alojz Uran il Vaticano avrebbe imposto di lasciare la Slovenia e di trasferirsi altrove, a Trieste, perchè da giovane avrebbe infranto il celibato e avrebbe almeno un figlio adulto. Rode fu arcivescovo di Lubiana dal 1997 al 2004, quando fu chiamato al Vaticano dove ricoprì alti incarichi curiali e nel 2006 divenne cardinale. Alla guida della arcidiocesi di Lubiana fu sostituito proprio da Uran, incarico dal quale si ritirò già nel 2009, ufficialmente per ragioni di salute.

Ansamed