In risposta ad alcune domande dei giornalisti a proposito di notizie di stampa recenti, su un sacerdote ruandese, J.B. Rutihunza, accusato di responsabilità nel genocidio del 1994, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi (nella foto con Benedetto XVI), ha chiarito che la Santa Sede non ha avuto mai nulla a che fare con questa persona, non ha mai preso alcuna iniziativa in suo favore, ed è quindi totalmente falso affermare che sia “protetto dal Vaticano”.
Radio Vaticana
Ruanda, il sacerdote accusato di genocidio che vive a Roma protetto dal Vaticano (La Repubblica)