C’è anche un sacerdote del Patriarcato Latino di
Gerusalemme tra i 45 “esperti” della prossima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, sulla nuova evangelizzazione, nominati da mons. Nikola Eterovic, segretario generale del
Sinodo, con l’approvazione di Benedetto XVI. Si tratta di padre Rafiq Khoury
Hanna, professore di liturgia al seminario patriarcale di Beit Jala. In
un’intervista apparsa oggi sul sito del Patriarcato, il sacerdote afferma di
attendersi dal Sinodo la consapevolezza “della necessità di una nuova
evangelizzazione in tutte le parti del mondo. Come sacerdote di Terra Santa,
vorrei che il tema fosse una priorità nel nostro impegno pastorale, in base alle
esigenze e alla situazione dei cristiani in Terra Santa e Medio Oriente”. “Da
formatore - aggiunge padre Hanna - vorrei che tale riflessione riguardasse in
particolare coloro che si preparano al sacerdozio. Dobbiamo”.
Non è un caso che lo scorso anno nel seminario di Bejt Jala il corso di teologia
pastorale sia stato incentrato sulla nuova evangelizzazione. Sul contributo
della Terra Santa alla nuova evangelizzazione il sacerdote non ha dubbi:
“Gerusalemme continuerà ad inviare un messaggio di speranza ai cristiani di
Terra Santa e di tutto il mondo, nonostante le difficoltà che abbiamo di
fronte”.