"Ars orandi, ars credendi. Il volto di Dio e il volto dell’uomo nella preghiera
salmica". È il tema degli esercizi spirituali, che si terranno in Vaticano,
da domenica 17 a sabato 23 febbraio, ai quali parteciperà Benedetto
XVI. Le meditazioni saranno dettate dal card. Gianfranco Ravasi, presidente
del Pontificio Consiglio della Cultura. Saranno introdotte da una riflessione
sui verbi della preghiera: "Respirare, pensare, lottare, amare". Alla
base di questi esercizi ci sarà il Salterio biblico. Parole umane e ispirazione
divina dei salmi accompagneranno la riflessione in un duplice itinerario:
ascensionale, verso il mistero, e discensionale, alla scoperta della luce divina
che illumina il volto dell’uomo. Gli esercizi si terranno nella cappella
Redemptoris Mater del Palazzo Apostolico. Oltre al Pontefice, saranno
presenti i membri della Curia romana. Ravasi sarà il primo capo dicastero della Curia in funzione a predicare questo ritiro spirituale nel corso del Pontificato. Come ogni anno, il Papa sospenderà tutte le udienze, compresa l’Udienza generale, per gli Esercizi spirituali dei responsabili della Curia.
L’anno scorso, il Papa aveva affidato questo compito al cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo). Prima di lui ci sono stati tre italiani, i cardinali Marco Cé e Giacomo Biffi, mons. Enrico dal Covolo, due francesi, il card. Albert Vanhoye e padre François-Marie Léthel, e anche il cardinale nigeriano Francis Arinze, allora appena pensionato.
L'Osservatore Romano - Antoine-Marie Izoard, Vatican Insider
L'Osservatore Romano - Antoine-Marie Izoard, Vatican Insider