La Santa Messa presieduta dal Papa al Prato di Arezzo è stata concelebrata da mons. Riccardo Fontana, dal card. Giuseppe Betori e una trentina fra cardinali, arcivescovi, vescovi e circa 300 sacerdoti. Dopo l'inizio della Messa e i primi canti è stato il momento della liturgia delle Parola. La prima lettura è stato affidata ad una cieca aderente al Movimenot Apostilico Cieci che ha letto in brail una pagina degli gli Atti degli Apostoli, il salmo è stato invece affidato al solista del gruppo Vocale Vox Cordis di Arezzo. Un passo dalla prima lettera di San Giovanni Apostolo, è questa la seconda lettura affidata ad un giovane collaboratore dell'arcivescovo Fontana. Parte l'Alleluja intonato dal coro, poi il Vangelo, cantato da Federico Daveri, uno dei diaconi di servizio alla Messa. Ha intonato il Vangelo di Giovanni dopo aver incensato il grande libro del Vangelo. 'Rimanete nel mio amore' questo il messaggio del Vangelo di oggi, 'Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi'. Gli arredi sacri usati sul palco papale sono gli stessi che vennero adoperati il 23 maggio 1993 per la Messa celebrata nella città toscana da Giovanni Paolo II. L'altare è lo stesso che fino allo scorso 5 febbraio era utilizzato nel presbiterio della Cattedrale. E' in legno massello, a tre scomparti posteriori e uno ciascuno per i lati corti, ognuno ornato da una rosa colore oro. Per l'occasione Benedetto XVI ha indossato un camice del XVI secolo, in finissimo bisso ricamato a stelle, con manopole su trasparente in seta cremisi e balza inferiore in fine trina coeva. La cattedra su cui si è seduto Benedetto XVI è quella utilizzata fino a febbraio scorso nel presbiterio della cattedrale, realizzata in legno massello nel XVI secolo probabilmente su disegno di Giorgio Vasari. Per l'occasione sono stati realizzati appositamente in metallo prezioso sia il calice che la patena papale. A dominare l'altare allestito al Prato, il Crocifisso di Margaritone e della Madonna della Misericordia di Vasari. Benedetto XVI ha dato la comunione a 30 fedeli, stati scelti dalla Curia tra le sette zone pastorali della diocesi. L'ufficio stampa della diocesi ha precisato che sono state distribuite almeno 20mila comunioni.
La Nazione, Adnkronos