Papa Benedetto XVI è stato salutato dagli sbandieratori aretini e dal gruppo musici della Giostra del Saracino. Un richiamo storico della città. Delle sue radici, delle sue antiche tradizioni. ll saluto è l’omaggio della città con gli alfieri aretini che hanno fatto conoscere il nome di Arezzo nel mondo da quando il gruppo è stato fondato. Nonostante i capricci del tempo, alla fine sbandieratori e musici si sono potuti esibire davanti Santo Padre affacciato alla finestra di Palazzo Vescovile. Gli alfieri aretini hanno eseguito un piccolo saggio con sei sbandieratori, tutta una serie di scambi incrociati, abbastanza difficili, ma come sempre impeccabile. Hanno chiuso i musici della Giostra del Saracino che hanno eseguito l’inno "Terra di Arezzo". Al termine dell’esibizione il Papa ha applaudito e poi ha ringraziato musici e sbandieratori. "La cultura del passato – ha ricordato – è capace anche di aprire quella del futuro. Grazie è stato indimenticabile per me". Quindi ha proseguito lanciando un messaggio di speranza: "Aprire il cuore a Dio ci aiuta a superare anche i momenti più difficili". "Grazie per questa bellissima presentazione rinascimentale che ha toccato il mio cuore", ha detto loro il Pontefice. Il rinvio della visita alla Verna ha concesso al Papa il tempo per un simpatico "fuoriprogramma" ad Arezzo, dove dopo aver assistito dalla finestra dell'Episcopio all'esibizione degli sbandieratori, è sceso in strada per farsi fotografare con questi artisti vestiti con i loro costumi d'epoca. Pochi minuti prima che si affacciasse alla finestra, al Santo Padre è stata mostrata la Lancia d'oro in palio il prossimo 23 giugno. E' quella dedicata al suo predecessore, Giovanni Paolo II. E lui l'ha benedetta, come era stato annunciato negli scorsi giorni. Alle 17.00 il Pontefice ha lasciato l'Episcopio e con la Papamobile ha raggiunto lo stadio comunale di Arezzo dove in elicottero è volato a Sansepolcro, dopo che è saltata per il maltempo la tappa a La Verna. Prima di lasciare l'Episcopio Benedetto XVI ha posato per una foto ricordo con gli organizzatori della visita pastorale.
La Nazione, Arezzo Web, Adnkronos
Saluto dalla finestra dell'Episcopio di Arezzo