L'elicottero bianco del Papa è atterrato intorno alle 10.30 sul prato del campo sportivo di San Marino di Carpi in provincia di Modena per la visita, che durerà tutta la mattinata, nelle zone dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto. Ad accogliere Benedetto XVI, il vescovo di Carpi Francesco Cavina e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Alcuni bambini gli hanno consegnato un omaggio floreale, quindi è salito sul pullman della Protezione civile, verso Rovereto. Qui il Papa è giunto poco prima delle 11.00, e si è fermato alcuni minuti in preghiera davanti alla chiesa dove è morto il parroco don Ivan Martini. Sul sagrato era stata posta la statua della Madonna che il sacerdote aveva tentato di portare in salvo dal terremoto, finendo schiacciato dai detriti di una nuova scossa. Dopo la preghiera il Papa si è soffermato a salutare alcuni sopravvissuti della scossa sismica e collaboratori del defunto parroco. Con un gesto fuori programma, giunto sul piazzale della chiesa parrocchiale, Benedetto XVI si è diretto verso i fotografi e i cameramen per salutarli e incoraggiarli ad affrontare un lavoro che in questa situazione è particolarmente impegnativo. Il Papa è poi salito su una jeep della Protezione civile per recarsi all'area impianti sportivi.
TMNews, Il Resto del Carlino