mercoledì 27 giugno 2012

Televisori accesi domani in Vaticano per la semifinale degli Europei di calcio Italia-Germania. Anche Benedetto XVI potrebbe seguirla per pochi minuti

Italia-Germania avrà un sapore speciale anche Oltretevere. A un giorno dalla nuova sfida della Nazionale che domani allo stadio nazionale di Varsavia mette in palio un posto nella finale degli Europei 2012, cresce anche in Vaticano l'attesa per un match che per 90 minuti vedrà come tifosi di opposte 'curve' i porporati italiani e tedeschi. Non è escluso che davati agli schermi ci sia, anche se solo per pochi minuti, lo stesso Benedetto XVI, insieme allo sportivo mons. Georg Gänswein, segretario particolare di Papa Ratzinger. Alle 20.45, ora del calcio d'inizio, non si lavora negli uffici della Santa Sede. Non saranno perciò allestiti maxischermi oltre le mura aureliane, ma funzionari e religiosi non rinunceranno certo a seguire i colori del cuore. La rappresentanza di lingua tedesca in Vaticano è numerosa, senza contare cardinali di primo piano, tra i quali il teologo Walter Kasper. ''Lo sport deve unire sempre, è un messaggio di fraternita''', dice sorridendo all'agenzia Adnkronos padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, fugando il sospetto di 'litigi calcistici' tra il colonnato del Bernini. Nella sezione di lingua tedesca della Radio Vaticana lavorano invece sei giornalisti 'tifosi': uno svizzero, un'austriaca e 4 tedeschi. ''Vedremo di sicuro la partita - spiega il gesuita padre Bernard - alcuni tiferanno Italia, altri Germania. Spero in una sorpresa di Miroslav Klose, confidando anche sul fatto che i nostri calciatori hanno due giorni di riposo in piu' rispetto alla squadra di Prandelli. Comunque sara' la partita piu' interessante di questo torneo''. In Piazza San Pietro, a 'esorcizzare' lo spettro dell'undici tedesco allenato da Loew, ci pensano però i tunicati italiani che con le dovute formule latine di rito ricordano Italia-Germania del 1970 e il mitico 4-3 per gli azzurri. Chissà se sarà un altro 'cucchiaio' alla Pirlo a decidere anche del sonno dei monsignori.

Adnkronos