Un vescovo colombiano, mons. Carlos Prada Sanmiguel, 72 anni, dal giugno 1994 a
capo della diocesi di Duitama-Sogamoso, è stato rimosso da Benedetto XVI, che
oggi ne ha accettato le dimissioni. La stringata comunicazione della
Santa Sede, come avviene in questi casi, spiega solo che la rinuncia al governo
pastorale della diocesi è stata presentata da mons. Prada Sanmiguel in
conformità al canone 401 comma 2 del Codice di Diritto Canonico, cioè "per
infermità o altra grave causa". Il vescovo, però, da tempo è coinvolto in una
vicenda giudiziaria nata dalle accuse da lui rivolte a un sacerdote, don Edward
Perez, 45 anni, di avere una relazione con una donna. Nel maggio di due
anni fa, il vescovo sospese il sacerdote, vietandogli di predicare, di celebrare
la Messa e le altre funzioni religiose e di amministrare i sacramenti, a causa
dei suoi asseriti "comportamenti indebiti". E per tutta risposta, il prete lo ha
denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di ingiuria e
calunnia. Al processo che si è aperto poi al Tribunale di Duitama, e che
è tuttora in corso, mons. Prada Sanmiguel non si è mai presentato, sostenendo
tramite i propri legali che la vicenda andasse giudicata nell'ambito del Diritto
canonico. Il presule è stato quindi dichiarato contumace.
Swissinfo.ch
RINUNCE E NOMINE
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