Il superiore della Fraternità Sacerdorale San Pio X, mons. Bernard Fellay (foto), avrebbe inviato una lettera al vescovo Richard Williamson, chiedendogli di fare marcia indietro rispetto a certe sue affermazioni. Williamson, secondo le indiscrezioni, avrebbe dieci giorni di tempo. Nel caso non si sottometta all’autorità del superiore, si potrebbe arrivare alla sua espulsione dalla Fraternità.
Il mese scorso avevo scritto su Vatican Insider che i rapporti tra Fellay e Williamson, quest’ultimo non invitato a partecipare al capitolo generale di luglio, stavano diventando sempre più tesi. Williamson è il più visibile e combattivo antagonista della linea di Fellay, che ha intrapreso il dialogo con la Santa Sede e non ha ancora risposto circa il preambolo dottrinale consegnato ai lefebvriani il 12 giugno.
Le tensioni interne alla Fraternità sono innegabili e forse si sta avvicinando un primo punto di rottura. In ogni caso il Vaticano aveva fatto sapere pubblicamente che, anche nel caso in cui Fellay sottoscriva il preambolo dottrinale, le posizioni degli altri tre vescovi, oltre a Williamson, Tissier de Mallerais e de Gallareta, tutti firmatari di un dura lettera contro il superiore e l’accordo con Roma, saranno trattate separatamente dalla Congregazione per la Dottrina della fede.
Andrea Tornielli, Sacri Palazzi