domenica 15 febbraio 2009

Il Papa a Cassino e Montecassino. Il comitato organizzatore e il programma della visita

Con la presentazione dei componenti del comitato organizzatore e con l'illustrazione del calendario della giornata, è partita ieri pomeriggio la macchina organizzativa per preparare al meglio la visita di Papa Benedetto XVI in città ed all'Abbazia di Montecassino. Del comitato fanno parte oltre duecento persone, tra amministratori comunali, sacerdoti e rappresentanti della società civile. Tra loro verrà formata una giunta esecutiva, formata da un numero più ristretto di persone, scelte tra le varie categorie rappresentate nel comitato. A presiedere la prima riunione operativa dell'evento che ci sarà domenica 24 maggio è stato il padre abate e vescovo di Montecassino, don Pietro Vittorelli, coadiuvato dal sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, dal vicario generale della diocesi, don Fortunato Tamburrini e dal vicario della pastorale, don Luigi Colella. Insieme ai funzionari pontifici, il padre abate ha stilato il programma della giornata. L'elicottero papale si alzerà dall'eliporto vaticano alle ore 9.00 per atterrare allo stadio comunale Salveti mezz'ora più tardi. Qui a riceverlo sarà lo stesso don Pietro Vittorelli, il sindaco Scittarelli, un rappresentante del governo italiano, che con molte probabilità sarà il sottosegretario Gianni Letta, il Presidente dell'Amministrazione provinciale, Materiale ed il Presidente della Regione, Marrazzo. Subito dopo i saluti il corteo pontificio si sposterà nel campo Miranda, dove verrà celebrata la Santa Messa alla quale già hanno assicurato la loro presenza tutti i vescovi del Lazio. Al termine della Messa il Pontefice inaugurerà la casa della carità, che sorgerà nell'edificio in via Casilina Nord, che ospitava il vecchio ospedale Gemma De Bosis. Subito dopo il Papa si recherà in Abbazia, dove sarà a colazione con i monaci benedettini e le badesse di tutto il mondo. Qui, come ha ricordato l'abate di Montecassino, presiederà la Celebrazione dei Vespri, con rappresentanti del clero. Per far fronte alla gran mole di lavoro che attende la città e l'abbazia l'abate ha chiesto il contributo di idee sia ai membri del comitato e sia alle altre persone che nei prossimi giorni vorranno suggerire proposte operative. Ancora c'è molto lavoro da svolgere. Ma la macchina organizzativa è ormai in movimento per quel grande giorno.