martedì 15 marzo 2011

Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Previsti un milione e mezzo di giovani a Madrid per incontrare Benedetto XVI. Gli italiani il gruppo più folto

Alla fine potrebbero essere un milione e mezzo. Sinora se ne sono iscritti 290mila. A presentare i numeri di giovani che incontreranno il Papa, nella Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà dal 16 al 21 agosto a Madrid, sono stati stamane nella Sala stampa vaticana i responsabili dell'organizzazione, il direttore esecutivo della GMG, Yago de la Cierva, il direttore della comunicazione Rafa Rubio e Marieta Jaureguizar, dell'ufficio stampa dell'evento. Quello degli italiani sinora è, con 48.630 iscritti, il gruppo più consistente. Seguono francesi (48.248), spagnoli (47.240) e statunitensi (17.959). Circa 20mila i volontari. Pur senza fornire dettagli, gli organizzatori hanno spiegato che il bilancio dell'evento è inferiore di un venti per cento rispetto alla scorsa GMG, quella di Sidney 2008. I fondi derivano per due terzi dai contributi dei partecipanti e per un terzo da sponsor e donatori. Rilevanti anche le facilitazioni di governo centrale, provincia e città di Madrid, come sconti fiscali e disponibilità di piazze e trasporti pubblici. Benedetto XVI incontrerà anche il presidente del Governo José Luis Rodriguez Zapatero e il leader dell'opposizione Mariano Rajoy, ma su questo, in vista delle elezioni di maggio, ancora non sono disponibili i dettagli.

TMNews

Il card. Bertone consegnerà domani al presidente della Repubblica Napolitano il messaggio del Papa per i 150° anni dell'unità d'Italia

Sarà il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone, domani, a consegnare personalmente al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (nella foto con Benedetto XVI), il messaggio di augurio e partecipazione del Papa per i 150 anni dell'Unità d'Italia e sarà sempre Bertone a presenziare mercoledì alla cerimonia solenne a Montecitorio. I temi che il segretario di Stato affronterà, come anticipa l'agenzia Adnkronos, si articoleranno in vari punti. Partirà dall'"analisi del Risorgimento come processo culturale, politico e storico complesso e diversificato che, in qualche modo, trova le sue radici ultime, pur nelle diverse correnti di pensiero e di azione, nella comune coscienza del patrimonio umanistico, intellettuale e spirituale che ha marcato in forma indelebile la storia d'Italia". Bertone, inoltre, evidenzierà come "il contributo di pensiero e di azione dei cattolici fu di grande rilievo, basti pensare a figure come Rosmini e Gioberti. Così come fu determinante la spinta riformatrice della Dottrina Sociale della Chiesa". Il segretario di Stato sottolineerà come, "pur tra le profonde tensioni di quegli anni e il rapido mutare della scena politica, la Chiesa abbia contribuito a formare gli italiani, ben al di là della pur drammatica 'questione Romana', nella consapevolezza di una sempre profonda amicizia tra comunità civile e comunità ecclesiale". Bertone porterà a esempio "i grandi Santi sociali dell'Ottocento e del Novecento che con la rete capillare delle loro opere di carità, di formazione intellettuale e professionale, di assistenza ai malati e ai più poveri hanno offerto un contributo senza eguali al consolidamento della ancor fragile struttura sociale". La circostanza, dicono fonti vaticane all'agenzia Adnkronos, è testimonianza tangibile del fatto che la Chiesa desidera confermare il suo impegno in favore di tutti gli italiani, specialmente dei giovani che sono alla ricerca di valori grandi per la loro vita e per il futuro del Paese. Un forte invito a guardare con ottimismo al futuro, sulla base di quell'unico patrimonio culturale e morale che tanto ha contribuito a far conoscere e stimare gli italiani in ogni parte del mondo. Il segretario di Stato, con la sua presenza, proseguono le stesse fonti, intende confermare anche l'impegno internazionale della Santa Sede che opera in ogni parte del mondo e intende dimostrare che il Vaticano è lieto di collaborare con le istituzioni italiane per promuovere insieme valori fondamentali quali la dignità della persona, la libertà religiosa, il progresso integrale della società e la pace. La Sala stampa della Santa Sede ha successivamente confermato che il segretario di Stato vaticano domani mattina alle 11 si recherà al Quirinale dal presidente della Repubblica per consegnargli il testo del messaggio del Papa scritto per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Quindi il 17 marzo, giorno della ricorrenza, il card. Bertone prenderà parte anche alla seduta congiunta di Camera e Senato che si terrà nel pomeriggio, con la quale verrà celebrato l'anniversario dell'unità del Paese. Non è previsto che il cardinale tenga un discorso ufficiale.

Adnkronos

Domenica Benedetto XVI presiede la Messa e il rito di dedicazione della nuova parrocchia romana di San Corbiniano all’Infernetto

Domenica 20 marzo Papa Benedetto XVI presiederà la Santa Messa e il rito di dedicazione della parrocchia romana di San Corbiniano, l’istituto religioso in via di ultimazione in via Ermanno Wolf Ferrari, a pochi passi dalla Cristoforo Colombo. Il complesso architettonico, grande circa 2.200 metri quadrati, conterà oltre 300 posti a sedere e sarà dotato di aula liturgica, sale per oratorio e catechismo e ampio cortile interno, che accoglierà le strutture necessarie per le attività sportive e di aggregazione come calcetto o basket, oltre a una zona destinata a parcheggio. San Corbiniano sarà guidata da Padre Antonio Magnotta, già dal 2009 assegnato all’Infernetto, territorio finora sprovvisto di luoghi di culto nonostante l’aumento demografico dell’areaLa parrocchia, inoltre, sarà eco-compatibile: i pannelli solari sul tetto permetteranno di sfruttare l’energia solare, mentre la cappella feriale consentirà di accogliere i fedeli "invernali", meno numerosi, senza dover sprecare elettricità per tutto l’edificio. Insieme al Papa è prevista anche la presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Al lavoro anche il Municipio XIII, per gli interventi di messa in sicurezza dell’area esterna del complesso religioso.

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