sabato 19 marzo 2011

I messaggi augurali a Benedetto XVI per l'onomastico del presidente della Camera, del presidente del Senato e del sindaco di Roma

Il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato un messaggio di auguri al Papa in occasione della Solennità di San Giuseppe. "Eminenza reverendissima - scrive nel messaggio al segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone - la prego di voler porgere a Sua Santità, Benedetto XVI, nella ricorrenza del Suo onomastico, le più liete manifestazioni augurali mie personali e di tutta la Camera dei deputati. Nel rinnovarLe i sensi della mia profonda stima e considerazione Le giungano i miei più cordiali saluti".
Anche il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato al segretario di Stato vaticano un messaggio di auguri per l'onomastico del Papa. "Nella ricorrenza dell'onomastico di Sua Santità Benedetto XVI, la prego di far giungere al Sommo Pontefice - scrive - i miei più sinceri auguri. La figura di San Giuseppe, tanto cara a molti italiani, è d'esempio per vivere il proprio impegno nella società con autentico spirito di servizio, nell'interesse generale della comunità e della persona".
''Santità, a nome mio e della Giunta Capitolina le formulo i più devoti auguri in occasione del Suo onomastico'', scrive invece in un messaggio il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al Segretario di Stato Vaticano. ''La città di Roma, di cui mi onoro di essere il primo cittadino - prosegue - vuole testimoniarLe attraverso di me l'affetto e la riconoscenza per quanto Ella fa per la nostra città come pastore e vescovo''.

TMNews, Asca

Il Papa: giusto è l'uomo immerso nella Parola di Dio, che vive la legge non come giogo ma come gioia. Affidiamoci alla custodia di San Giuseppe

Questa mattina, Solennità di San Giuseppe, nella Cappella Redemptoris Mater del Palazzo Apostolico Vaticano, con il canto delle Lodi e la meditazione finale, si sono conclusi gli Esercizi Spirituali alla presenza di Benedetto XVI. A conclusione degli Esercizi, il Papa ha rivolto ai presenti alcune parole. Subito dopo, nella Sala Clementina, i membri della Curia Romana hanno presentato al Santo Padre Benedetto XVI gli auguri per il Suo onomastico. L’indirizzo di omaggio è stato rivolto al Papa dal card. Angelo Sodano, ecano del Collegio cardinalizio. Il Santo Padre ha concluso l’incontro con la Sua Benedizione. Nel suo breve discorso, Benedetto XVI si è soffermato sulla figura di San Giuseppe, suo Patrono personale e Patrono della Chiesa universale. La Provvidenza, ha osservato il Papa, ha voluto che gli Esercizi Spirituali per la Quaresima si concludessero proprio nel giorno del suo onomastico. Si è dunque soffermato sulla figura umile e santa di Giuseppe, Custode del Redentore: “Un umile Santo, umile lavoratore che è stato degnato di essere Custode del Redentore. San Matteo caratterizza San Giuseppe con una parola: ‘era un giusto’...’giusto è l’uomo che è immerso nella Parola di Dio’, che vive nella Parola di Dio, che vive la legge non come giogo ma come gioia, vive la Legge come Vangelo”. San Giuseppe, ha proseguito, “era immerso nella Parola di Dio scritta, trasmessa nella saggezza del suo popolo”. E proprio così “era preparato e chiamato a conoscere il Verbo Incarnato”. Questa, ha soggiunto, “rimane, la sua missione, per sempre: custodire la Santa Chiesa, il nostro Signore”. “Ci affidiamo, in questo momento, alla sua custodia; preghiamo perché ci aiuti nel nostro umile servizio; andiamo avanti con coraggio sotto questa protezione. Siamo grati per gli umili santi, preghiamo il Signore che ci renda anche umili nel nostro servizio e così santi nella compagna dei Santi”.

Radio Vaticana

CONCLUSIONE DEGLI ESERCIZI SPIRITUALI DELLA CURIA ROMANA - il testo integrale delle parole del Papa

Il Papa: porto avanti con convinzione e grande gioia la contemplazione sul mistero di Cristo riflesso nell'esistenza dei suoi più fedeli imitatori

Il Papa ha inviato una lettera a padre François-Marie Lethel (nella foto con Benedetto XVI), Segretario della Pontificia Accademia di Teologia e Professore alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, al termine degli Esercizi spirituali da lui predicati questa settimana in Vaticano per il Papa e la Curia Romana, che hanno avuto per tema "La luce di Cristo nel cuore della Chiesa - Giovanni Paolo II e la teologia dei Santi". Il Pontefice lo ha ringraziato per il ''cammino spirituale ispirato dalla testimonianza del Venerabile mio predecessore Giovanni Paolo II, la cui prossima Beatificazione'' che ''ha suggerito il tema della santità, da approfondire mediante l'incontro con le figure vive di alcuni Santi e Sante, come stelle luminose ruotanti intorno al Sole che è Cristo, Luce del mondo''. ''Con questa impostazione - ha proseguito il Pontefice -, Lei si è accordato molto bene al programma di catechesi da me svolto in questi anni durante le Udienze generali, con il proposito di far meglio conoscere e amare la Chiesa così come essa si mostra nella vita, nelle opere e negli insegnamenti dei Santi: a partire dagli Apostoli e attraverso la lunga schiera dei Padri e degli altri scrittori antichi, dei teologi e dei mistici dell'età medievale, con particolare attenzione ad un nutrito gruppo di donne, fino a riprendere la serie dei Dottori della Chiesa, che sto per completare. Questa linea di riflessione e di contemplazione sul mistero di Cristo riflesso - ha concluso -, per così dire, nell'esistenza dei suoi più fedeli imitatori costituisce un elemento fondamentale che ho ereditato dal Papa Giovanni Paolo II e che ho portato avanti con piena convinzione e con grande gioia''.

Messaggio al Papa per il suo onomastico del presidente Napolitano: l'augurio più sincero mio e del popolo italiano di benessere e serenità personale

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (foto), ha inviato a Papa Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, un messaggio di auguri per il suo onomastico, nella Solennità di San Giuseppe. ''Desidero farle pervenire i più sentiti voti augurali, miei personali e del popolo italiano - scrive Napolitano -, nella ricorrenza del suo onomastico. La festa di San Giuseppe rappresenta anche un'occasione per celebrare la famiglia italiana, cellula fondante della nostra società e fulcro della crescita dello Stato unitario. La prego di accogliere, Santità, l'augurio più sincero di benessere e di serenità personale''.

SOLENNITA' DI SAN GIUSEPPE. BUON ONOMASTICO, PAPA JOSEPH!

"Il suo è un silenzio permeato di contemplazione del mistero di Dio, in atteggiamento di totale disponibilità ai voleri divini. In altre parole, il silenzio di San Giuseppe non manifesta un vuoto interiore, ma, al contrario, la pienezza di fede che egli porta nel cuore, e che guida ogni suo pensiero ed ogni sua azione. Un silenzio grazie al quale Giuseppe, all'unisono con Maria, custodisce la Parola di Dio, conosciuta attraverso le Sacre Scritture, confrontandola continuamente con gli avvenimenti della vita di Gesù; un silenzio intessuto di preghiera costante, preghiera di benedizione del Signore, di adorazione della sua santa volontà e di affidamento senza riserve alla sua provvidenza. Non si esagera se si pensa che proprio dal "padre" Giuseppe Gesù abbia appreso - sul piano umano - quella robusta interiorità che è presupposto dell'autentica giustizia, la "giustizia superiore", che Egli un giorno insegnerà ai suoi discepoli".
(Benedetto XVI, 18 dicembre 2005)