sabato 25 giugno 2011

60° anniversario di Ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI. Le celebrazioni della parrocchia pontificia di Sant’Anna con il card. Comastri

Il 60° anniversario dell’Ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI viene ricordato dalla pontificia parrocchia di Sant’Anna (foto) domani mattina con la Messa presieduta alle 11.00 dal card. Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. Promossa dalla comunità agostiniana, alla quale è affidata la comunità parrocchiale, sarà concelebrata dagli arcivescovi Oscar Rizzato, Francesco Gioia ed Edmond Farhat. Anima il rito la corale G. Bezzi di Tolentino diretta da Andrea Carradori, con l’accompagnamento dei solisti della corale di Santa Cecilia di Corridonia, diretti da Alessandro Pucci. In serata, alle 18.00, sarà il parroco Bruno Silvestrini a presiedere la Messa per le intenzioni del Papa. Nella circostanza il sacerdote ricorderà anche il trentennale della propria Ordinazione. Anima la celebrazione la corale Sant’Anna.

L'Osservatore Romano

Benedetto XVI riceve fra’ Matthew Festing, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta



Papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza questa mattina frà Matthew Festing, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, e seguito. Lo rende noto L'Osservatore Romano.

Asca

Messaggio del Papa per la benedizione del 'Cristo del Pacifico', la monumentale statua che dominerà dall'alto la capitale peruviana di Lima

Un Cristo a braccia levate, che domina la capitale peruviana di Lima rivolto verso l’oceano. È la monumentale statua, alta 37 metri, la cui benedizione, avvenuta ieri, è stata salutata anche da Benedetto XVI. Il Papa ha voluto indirizzare un messaggio di vicinanza spirituale alla Chiesa del Perù, stretta attorno all’effigie del suo Protettore, il “Cristo del Pacifico” (foto). Nel testo inviato al cardinale arcivescovo di Lima, Juan Luis Cipriani, Benedetto XVI auspica che “la contemplazione di questa immagine spinga tutti a crescere nell’amore di Dio e dei fratelli affinché, ispirati dalla parola del Salvatore, lavorino in modo infaticabile alla costruzione di una società più giusta, solidale e fraterna”. La statua del “Cristo del Pacifico” è stata realizzata in Brasile ed è stata trasportata a Lima in blocchi. Eretta su una collina prospiciente l’oceano, sovrasta la capitale peruviana e sarà visibile anche di notte, grazie ai 26 proiettori che la illumineranno.

Radio Vaticana

60° anniversario di Ordinazione sacerdotale di Benedetto XVI. Ancora più speciale la 'Giornata per la carità del Papa'. Una catena di solidarietà

Sarà una "Giornata per la carità del Papa" ancora più speciale delle altre, quella che, promossa dalla CEI in collaborazione con l’Obolo di San Pietro e il quotidiano Avvenire, si celebrerà domani in tutte le chiese italiane. Speciale perché vicinissima ormai al 60° di sacerdozio di Benedetto XVI, che ricorre il 29 giugno. E dunque la tradizionale colletta che serve ad alimentare le opere del Pontefice a favore di più poveri assumerà davvero il significato di un "maxi-regalo" collettivo per Papa Ratzinger. In questi giorni, infatti, iniziative a appelli ai fedeli affinché, pur in un momento di crisi, la generosità non venga meno, si stanno moltiplicando un po’ in tutte le diocesi. "Il Papa si fa incontro all’umanità del nostro tempo – sottolinea il segretario generale della CEI, Mariano Crociata – e si fa carico delle sue ferite invisibili o manifeste invitando anche noi a fare altrettanto. Come non seguire Pietro che ci aspetta al suo fianco, operai con lui nella vigna del Signore? Contribuire anche con poco a rendergli possibile il sostegno alle popolazioni colpite da una calamità, la realizzazione di opere sociali e assistenziali nei Paesi più fragili, l’impulso a iniziative di promozione umana, vuol dire partecipare anche noi della sua paternità universale. Anche così, secondo quanto ci invita oggi a fare la Chiesa italiana, possiamo educare alla vita buona del Vangelo". Anche il vicario di Roma, card. Agostino Vallini, ha mandato nei giorni scorsi una lettera ai fedeli della capitale per invitarli a donare. "Con questo appuntamento annuale – si legge nella missiva – ogni Chiesa locale è chiamata a sostenere non solo con la preghiera ma anche con un’offerta le tante iniziative caritative attraverso le quali il Santo Padre viene in soccorso ai fedeli del mondo". "Sono consapevole – prosegue Vallini – della difficile situazione economica che l’Italia, al pari di altre nazioni deve affrontare, ma confido che anche in questa circostanza le nostre comunità siano assai generose, testimoniando il loro peculiare legame con il successore di Pietro". Il collegamento con il 60° di ordinazione sacerdotale del Papa è messo in evidenza da Claudio Stagni, vescovo di Faenza-Modigliana, che raccomanda di accompagnare l’offerta con un’ora di adorazione eucaristica. "In questa colletta molto antica – scrive il presule – i cattolici italiani si sono sempre mostrati generosi. Ma quest’anno abbiamo un motivo in più per fare un gesto corale: il sessantesimo anniversario della ordinazione presbiterale del Papa, avvenuta il 29 giugno 1951. Il ministero di Benedetto XVI si rivela ogni giorno più un vero dono della Provvidenza. Deve essere un dovere e un segno di affetto poter offrire al Pontefice la nostra preghiera e il nostro contributo". Nel 2009, ultimo dato noto, l’Obolo ammontava complessivamente a 82.529.417 dollari Usa, con un significativo incremento rispetto all’anno precedente. Secondo le statistiche vaticane, i maggiori contributi provengono da Stati Uniti, Italia e Francia. Mentre, in rapporto al numero dei cattolici, notevole è anche il contributo di Corea e Giappone. Quanto poi alle singole destinazioni, tra il 2009 e il 2010 una parte dei fondi è andata ad Haiti e al Cile devastati dal terremoto. Ma notevoli contributi hanno ricevuto anche il "Villaggio-città dei ragazzi Nazareth" a Mbare, in Ruanda, che accoglie gli orfani del genocidio e della guerra civile, e quello di Nuyambani, in Kenya, dedicato agli orfani dell’Aids, divenuto un centro pilota anche per altre aree colpite dalla pandemia. Destinataria della carità del Papa anche la Casa di accoglienza "Giovanni Paolo II Opera don Orione" a Montemario, ristrutturata e attrezzata, grazie ai proventi dell’Obolo. Serve per assistere e ospitare i pellegrini disabili che arrivano a Roma. Ma di esempi come questi se ne potrebbero fare tanti. Anche perché davvero, se le offerte arrivano da tutto il mondo, la Carità del Papa, a tutto il mondo ritorna.

Avvenire

ll Papa: un animo umile e uno sguardo di fede per aiutare il prossimo con vero amore cristiano, il cuore rivolto a Dio per aiutare gli altri a pregare

Questa mattina, presso l’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, Papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i Soci dell’Associazione Santi Pietro e Paolo in occasione del 40° anniversario della fondazione del Sodalizio.
Gioia e affetto: sono stati questi i sentimenti che hanno contraddistinto il discorso del Papa. A Papa Montini è andato il primo pensiero di Benedetto XVI: “Una ricorrenza felice, che invita al ringraziamento, al Signore innanzitutto, e all’amato Servo di Dio Paolo VI, che tanto ha fatto per rinnovare anche l’ambiente Vaticano secondo le esigenze contemporanee”. La Associazione Santi Pietro e Paolo è composta da persone che dedicano parte del loro tempo, ''armonizzandolo con gli impegni di famiglia e sottraendolo spesso allo svago, per venire in Vaticano e collaborare al buon ordine delle celebrazioni''. Inoltre, dà vita ''a numerose iniziative caritative, in collaborazione con le Suore Figlie della Carità e con le Missionarie della Carità''. Impegni, ha osservato il Papa, che "richiedono una motivazione profonda che va sempre rinnovata, grazie ad una intensa vita spirituale": "Per aiutare gli altri a pregare, bisogna avere il cuore rivolto a Dio; per richiamarli al rispetto dei luoghi santi e delle cose sante, occorre avere in se stessi il senso cristiano della sacralità; per aiutare il prossimo con vero amore cristiano, dobbiamo avere un animo umile e uno sguardo di fede. Il vostro atteggiamento, spesso senza parole, costituisce un’indicazione, un esempio, un richiamo, e come tale ha anche un valore educativo". Il Papa non ha poi mancato di rivolgere un particolare pensiero ai giovani dell’Associazione, in particolare a quanti stamani hanno pronunciato la “solenne Promessa di fedeltà”: “Saluto i giovani con speciale affetto, e li incoraggio a seguire l’esempio del Beato Pier Giorgio Frassati, amando Dio con tutto il cuore, gustando la bellezza dell’amicizia cristiana e servendo Cristo con grande discrezione nei fratelli più poveri”. Quindi, Benedetto XVI ha ricordato che mercoledì prossimo ricorre il suo 60° anniversario di sacerdozio ed ha ringraziato l’Associazione per l’omaggio fatto per l’occasione: “Il dono che mi avete voluto offrire, una bella casula, mi ricorda che sono sempre prima di tutto Sacerdote di Cristo, e mi invita anche a ricordarmi di voi quando celebro il Sacrificio redentore. Grazie di cuore!”. Ricordando poi che la patrona del sodalizio è la Virgo Fidelis, si è soffermato sul valore della fedeltà: “Oggi più che mai c’è bisogno di fedeltà! Viviamo in una società che ha smarrito questo valore''. In questo tempo, ha detto Papa Ratzinger, ''si esalta molto l'attitudine al cambiamento, la 'mobilità', la 'flessibilità', per motivi economici e organizzativi anche legittimi''; ma, ha aggiunto, ''la qualità di una relazione umana si vede dalla fedeltà!''. Infatti, ha concluso il Pontefice, ''la Sacra Scrittura ci mostra che Dio è fedele. Con la sua grazia e l'aiuto di Maria, siate dunque fedeli a Cristo e alla Chiesa, pronti a sopportare con umiltà e pazienza il prezzo che questo comporta''.
Prima dell’udienza del Papa, il card. Tarcisio Bertone aveva celebrato una Messa per l’Associazione nella Basilica Vaticana. Nella sua omelia, il porporato ha sottolineato che, oggi più che mai, “abbiamo bisogno di testimoni convinti e coraggiosi della fede”, soprattutto dove questa viene “disprezzata e relegata a questione privata”. Il card. Bertone ha inoltre affermato che la direzione da seguire per gli associati del sodalizio Santi Pietro e Paolo è “credere, amare, pregare”, impegnandosi nella nuova evangelizzazione come chiesto dal Papa.

Radio Vaticana, Asca

UDIENZA ALL’ASSOCIAZIONE SANTI PIETRO E PAOLO - il testo integrale del discorso del Papa

GMG 2011-Il Papa a Madrid. Il programma ufficiale: l'accoglienza, la Via Crucis, la Veglia e la Messa finale. Benedetto XVI confesserà alcuni giovani

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato oggi il programma del Viaggio Apostolico di Benedetto XVI a Madrid, in occasione della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. Il Papa partirà la mattina di giovedì 18 agosto alla volta di Madrid. Qui, dopo la cerimonia di benvenuto all’aeroporto internazionale, il Pontefice incontrerà, in serata, i giovani nella Festa di accoglienza nella Plaza de Cibeles della capitale spagnola. Il giorno dopo, venerdì 19, la giornata del Pontefice inizierà con la visita di cortesia ai Reali di Spagna nel Palazzo de la Zarzuela, seguito dagli incontri con giovani religiose e docenti universitari. Quindi, dopo il pranzo con un gruppo di giovani, il Pontefice riceverà in nunziatura il presidente del governo. La serata si concluderà con il toccante momento della Via Crucis con i giovani nella capitale iberica. Sabato mattina, come un semplice parroco il Papa amministrerà la confessione a un gruppo di giovani, nei Jardines del Buen Retiro, e successivamente celebrerà una Messa con i seminaristi nella Cattedrale di Santa Maria la Real de la Almudena. A seguire, il Papa pranzerà con i cardinali e i vescovi spagnoli, incontrerà i Comitati organizzatori della GMG e visiterà la Fundacion Instiuto S. José, In serata, infine, Benedetto XVI presiederà la Veglia di preghiera all’aeroporto “Cuatro Vientos”. Sempre all’aeroporto madrileno, domenica 21 agosto, il Papa celebrerà la grande Messa per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. Nel pomeriggio, dopo il pranzo con i cardinali spagnoli, il Papa incontrerà i volontari della GMG e in serata farà ritorno a Roma.

Radio Vaticana

VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI A MADRID (SPAGNA) IN OCCASIONE DELLA XXVI GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ (18 - 21 AGOSTO 2011) - PROGRAMMA