lunedì 17 agosto 2009

Il Papa nella Repubblica Ceca. La sicurezza e i costi del viaggio, la Messa a Brno l'incontro principale, i doni dei giovani e i siti web

Il Papa 'inespugnabile'. E' il titolo di un articolo apparso sul giornale ceco Tyden, che riprende la notizia di qualche giorno prima secondo la quale Benedetto XVI avrà più protezione del presidente americano Obama in visita a Praga. I controlli più severi saranno effettuati sulle persone che prenderanno posto nelle vicinanze del Papa, "ma non controlleremo tutte le 200mila persone attese" dice L. Kvicala, uno dei responsabili della sicurezza, secondo il quale i poliziotti in servizio saranno alcune centinaia. Tyden riporta anche dati del ministero degli esteri riguardanti le spese dei viaggio, ad esempio l'affitto degli spazi o esigenze del seguito papale, che ammonterebbero a circa 10 milioni di corone (circa 400mila euro).
A Brno il bagno di folla.
Secondo il card. Miloslav Vlk, arcivescovo di Praga, l'incontro principale tra il Papa e i fedeli avverrà durante la Santa Messa celebrata all'aeroporto di Brno, dove si fermerà 3 ore e mezza. La tappa morava servirà anche per la benedizione delle prime pietre destinate alle nuove chiese. Secondo l'episcopato di Brno, alla Messa si attendono almeno 150 mila persone; per questo sono allo studio soluzioni per smaltire il traffico e permettere il parcheggio. Una delle proposte prevede dei bus navetta direttamente dall'autostrada, dove una corsia verrebbe trasformata temporaneamente in zona di parcheggio.
I doni della gioventù ceca al Papa.
Il primo dono simbolico è un libro fotografico sulla vita della gioventù cristiana in Repubblica Ceca. Il secondo dono vuol essere un gesto concreto di carità e solidarietà cristiana: come ogni anno viene promossa una raccolta di fondi per i bisognosi, così anche quest'anno si raccoglieranno offerte per le opere missionarie e caritative pontificie in Africa. Il 19 luglio è iniziata la raccolta pubblica "Pro Africa". Gli organizzatori cechi ricordano come con sole 100 corone (circa 4 euro), pari al costo medio di un biglietto al cinema, è possibile sfamare un bambino africano per almeno 6 mesi.
I siti sul viaggio papale. Il sito ufficiale del viaggio www.navstevapapeze.cz, in più lingue, offre non soltanto il programma, i contatti e le informazioni pratiche, necessarie per la partecipazione a questo importante avvenimento, ma anche molte notizie interessanti sul nostro Paese e sul Santo Padre. Le informazioni sono disponibili in ceco, inglese e tedesco. Esiste anche un sito non ufficiale in lingua italiana, www.charta77.org/papa2009/papa_in_repubblica_ceca.htm.

charta77.org

Mons. Balestro sottosegretario per i rapporti con gli stati. Mons. Parolin nunzio apostolico in Venezuela, sarà consacrato vescovo da Benedetto XVI

La Sala stampa della Santa Sede ha reso noto la nomina ad arcivescovo di mons. Pietro Parolin (foto), sottosegretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede - il "viceministro degli Esteri" vaticano – destinato alla difficile nunziatura apostolica del Venezuela. Il sacerdote vicentino, apprezzato diplomatico, dovrà gestire per conto del Vaticano i non facili rapporti con Ugo Chavez. Parolin sarà consacrato vescovo da Papa Ratzinger il 12 settembre, insieme ad altri nuovi nunzi apostolici. Al suo posto in Segreteria di Stato Benedetto XVI ha chiamato mons. Ettore Balestrero, classe 1966, genovese di nascita, romano d’adozione, ordinato sacerdote per il clero di Roma dal card. Ruini nel 1993. Balestrero, dopo aver fatto per un paio d’anni il viceparroco nella capitale, è entrato nella diplomazia della Santa Sede: è stato in Corea e in Mongolia, quindi in Olanda. Dal 2001 lavora nella seconda sezione della Segreteria di Stato e ha rappresentato la Santa Sede in vari incontri internazionali. In particolare, negli ultimi anni, si è occupato di questioni dell’Europa e della presenza della Chiesa nella società europea secolarizzata. Il sottosegretario ai rapporti con gli Stati è il diretto e principale collaboratore del "ministro degli Esteri" vaticano, attualmente l’arcivescovo Dominique Mamberti. Ha il compito di supervisionare il lavoro dell’ufficio e di tenere i contatti con gli ambasciatori. Inoltre, il "vice-ministro" segue in prima persona alcuni importanti dossier riguardanti la Cina, il Vietnam e il Medio Oriente. Sorridente e gioviale, il nuovo sottosegretario, che tiene sempre a sottolineare di essere innanzitutto un prete prima che un diplomatico, dovrà applicare nei rapporti con gli Stati le direttive di Benedetto XVI e del Segretario di Stato.

Andrea Tornielli, Il Giornale.it