martedì 12 aprile 2011

Lombardi: il trattamento psicologico per Vangheluwe disposto per gli elementi diagnostici utili per la decisione definitiva di Dottrina per la Fede

“Nel quadro del procedimento nei confronti di mons. Roger Vangheluwe, ex vescovo di Bruges, la Congregazione per la Dottrina della Fede – come già comunicato dalla Nunziatura in Belgio - ha stabilito che egli lasci il Belgio e si sottoponga a un periodo di trattamento spirituale e psicologico. In tale periodo evidentemente non gli è permesso alcun esercizio pubblico del ministero sacerdotale ed episcopale”. E’ quanto ha dichiarato oggi il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi (nella foto con Benedetto XVI), interrogato a proposito della situazione dell’ex vescovo di Bruges, pedofilo reo confesso. “Il trattamento psicologico – ha detto padre Lombardi - è stato disposto dalla Congregazione per ottenere gli ulteriori elementi diagnostici e prognostici utili per continuare e concludere la procedura in vista della decisione definitiva, che rimane di competenza della Congregazione stessa, e da approvarsi da parte del Santo Padre”. Decisione che, secondo il portavoce vaticano, “naturalmente terrà conto dei diversi aspetti della questione, a cominciare dalla sofferenza delle vittime e dalle esigenze della giustizia. Il procedimento è quindi tuttora in corso e la decisione presa finora dalla Congregazione è interlocutoria e non definitiva”.

SIR

84° genetliaco di Benedetto XVI. I vescovi del Regno Unito esortano i fedeli a inviare un augurio speciale al Papa tramite un'e-mail

Il prossimo 16 aprile, Papa Benedetto XVI compirà 84 anni. In vista di questa data, la Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles esorta tutti i fedeli ad inviare un augurio speciale al Pontefice tramite un’e-mail. Un biglietto di auguri elettronico è disponibile sul sito www.facebook.com/papalvisit, e, una volta compilato, potrà essere inviato all’indirizzo benedict.xvi@vatican.va. I fedeli sono, inoltre, invitati a lasciare i loro auguri e le loro preghiere tramite un post sulla bacheca della pagina Facebook. L’iniziativa, spiega una nota dei vescovi inglesi, rientra nel progetto chiamato “Alcuni obiettivi precisi” e che vuole “incoraggiare la popolazione a contribuire all’eredità lasciata dalla visita del Papa nel Regno Unito, lo scorso settembre”. Il progetto è coordinato dall’Ufficio Missione domestica della Conferenza Episcopale locale. “Solo sei mesi fa – scrivono i presuli inglesi – il Regno Unito dava il suo benvenuto al Papa. Inviare un biglietto di auguri è un piccolo modo con cui possiamo esprimergli il nostro ringraziamento per la sua visita e porgergli un augurio di felicità”.

Radio Vaticana

Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. Terza riunione del Consiglio speciale: cristiani costretti all'esodo per mancanza di libertà religiosa

“Un programma sinodale maturato all’interno dell’Assemblea, che attende di trovare applicazione nelle Chiese presenti in Medio Oriente”. Così il Segretario Generale del Sinodo dei vescovi, mons. Nikola Eterović, ha definito gli interventi che Benedetto XVI ha tenuto durante l’ultima assise sinodale dello scorso ottobre. Nell’introdurre i lavori della terza riunione del Consiglio speciale, svoltasi il 30 e il 31 marzo, mons. Eterovic è tornato anzitutto sulle linee portanti delle affermazioni del Papa al Sinodo, ricordando il tema dell’assise "La Chiesa Cattolica nel Medio Oriente: Comunione e testimonianza. 'La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola' (At 4, 32)". Il segretario generale del Sinodo, informa una nota, “ha fatto pure riferimento alla situazione attuale nel Medio Oriente, che obbliga i cristiani a seguire l’esempio della prima comunità della Chiesa, nella quale tutti davano testimonianza di comunione, pur vivendo nelle difficoltà derivanti dalla novità della vita che avevano abbracciato, tra cui l’opposizione e l’inimicizia di molti”. Un saluto è stato rivolto in particolare da mons. Eterovic al nuovo patriarca di Antiochia dei Maroniti, Sua Beatitudine Béchara Boutros Raï. La riunione del Consiglio speciale si è poi suddivisa in due gruppi per studiare una bozza di lavoro con la quale presentare in maniera organica i contenuti delle Proposizioni enunciate al Sinodo, in vista della stesura dell'Esortazione Apostolica postsinodale. Tra gli aggiornamenti sulle Chiese particolari, informa il comunicato, c’è stato uno “scambio di pareri e informazioni” sulla situazione generale del Medio Oriente e del Nord Africa. “La situazione precaria dovuta a movimenti sociopolitici interessa da vicino le Chiese che – si afferma – condividono le gioie e le preoccupazioni dei cittadini, costretti in molti casi ad emigrare a causa della violenza, della mancanza di lavoro, della restrizione della libertà religiosa, del ridotto spazio della democrazia. Peraltro rimane impellente la necessità di un dialogo libero e fruttuoso con le altre religioni e con i legittimi rappresentanti dei poteri civili”.

Radio Vaticana

Il Papa in Germania. Le tappe fondamentali: Messe nelle tre città, ecumenismo a Erfurt, veglia con i giovani a Friburgo. Online il sito ufficiale

Un viaggio che “non è rivolta solamente ai cattolici”. Con queste parole il presidente della Conferenza Episcopale tedesca, mons. Robert Zollitsch, definisce in un comunicato stampa il viaggio apostolico che Benedetto XVI compirà in Germania dal 22 al 25 settembre. La Chiesa tedesca ha anticipato date e itinerario del viaggio papale, con una descrizione delle tappe più salienti. L’accento sarà “ecumenico”, in particolare quando il Papa sosterà ed Erfurt, città dove Martin Lutero, l’iniziatore della Riforma protestante, era ancora cattolico e agostiniano. “La visita del Santo Padre nella zona dell’Eichsfeld vuole essere un segno di incoraggiamento e di rafforzamento nella nostra fede”, sottolinea lo stesso vescovo di Erfurt, mons. Joachim Wanke, nel comunicato dei vescovi tedeschi che descrive nei particolari come si svolgerà il soggiorno di Benedetto XVI in questo suo terzo ritorno in Germania. Il programma approvato dal Papa, annuncia la Conferenza Episcopale del Paese, “prevede pernottamenti nelle maggiori città – Berlino, Erfurt e Friburgo – e grandi celebrazioni liturgiche nelle tre diocesi”. Da oggi, è in funzione il sito Internet www.papst-in-deutschland.de, che contiene informazioni sul programma e anche la possibilità di prenotarsi per partecipare alle Celebrazioni Eucaristiche presiedute da Benedetto XVI, per le quali ci si potrà accreditare anche per il tramite delle parrocchie. In attesa della pubblicazione del programma ufficiale da parte della Sala Stampa vaticana, i vescovi tedeschi ne hanno anticipato a grandi linee gli eventi. L’arrivo del Papa all’aeroporto di Berlino è previsto per le 10.30 di giovedì 22 settembre e dopo le visite ufficiali sarà tempo per la prima delle tre Messe papali, in questo caso celebrata davanti al castello di Charlottenburg. Il giorno successivo, il Pontefice si sposterà a Erfurt, tappa nella quale l’evento di rilievo sarà costituito dal Colloquio con la Chiesa evangelica tedesca nel convento agostiniano della città, seguito dalla Celebrazione ecumenica della Parola. Dopo il trasferimento pomeridiano al Santuario di Etzelsbach (Eichsfeld) per la recita dei Vespri mariani, Erfurt ospiterà sabato 24 la Celebrazione Eucaristica sul sagrato del Duomo (foto). Nel pomeriggio, Benedetto XVI si sposterà a Friburgo dove, nel pomeriggio, si svolgerà un incontro con la Chiesa ortodossa e, a seguire, la veglia di preghiera con i giovani nella zona della Fiera. Domenica 25, infine, il Papa presiederà al mattino la Messa all’aeroporto di Friburgo, quindi nel pomeriggio terrà un discorso nella Sala dei Concerti della città per poi ripertire in serata per Roma. Il programma della visita, spiega ancora il comunicato dei vescovi tedeschi, prevede anche l’incontro di Benedetto XVI con i rappresentanti del Consiglio degli Ebrei, con delegati dell’Islam e con membri del Comitato centrale dei cattolici tedeschi. In programma anche colloqui con le massime autorità dello Stato, tra le quali il cancelliere federale, la signora Angela Merkel.

Radio Vaticana

Il card. Sandri: Benedetto XVI un cireneo del tutto speciale per Giovanni Paolo II, un rapporto provvidenziale per le sfide dottrinali della Chiesa

"Il card. Joseph Ratzinger, il nostro amato Papa Benedetto XVI" fu per Giovanni Paolo II "un cireneo del tutto speciale" e tra i due c'era un rapporto "provvidenziale per la Chiesa". Lo ha detto il cardinale prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, Leonardo Sandri, presentando all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede il libro di Andrea Riccardi "Giovanni Paolo II. La biografia". "Riccardi - ha sottolineato il card. Sandri - analizza con precisione e affettuosa ponderazione questo rapporto provvidenziale per la Chiesa potendo vantare confidenze dell'uno e dell'altro nel descrivere uno straordinario consorzio di amicizia, stima e profonda collaborazione. Il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede fu accanto al Papa in feconda simbiosi di personalità, quale fedele e attivo interprete in tutte le sfide dottrinali di portata epocale: in quella riaffermazione della divinità e unicità salvifica di Cristo che approdò alla 'Dominus Jesus' e in quelle morali e sociali per alcune delle quali la Chiesa ebbe memorabili Encicliche".

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