giovedì 16 aprile 2009

82° genetliaco di Benedetto XVI. Gli auguri del presidente del Senato e del presidente della provincia di Roma

“Eminenza Reverendissima, in occasione della felice ricorrenza del genetliaco di Sua Santità Benedetto XVI, la prego di far giungere al Santo Padre i più fervidi e sentiti auguri dell’Assemblea del Senato, ai quali desidero associare l'augurio mio personale e della mia famiglia per il sereno proseguimento del suo alto magistero”. E’ quanto scrive il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato al Segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone. Il 21 novembre del 2008 il Presidente del Senato fu ricevuto con la moglie ed i figli, Roberto ed Andrea, dal Santo Padre in Vaticano in udienza privata.
''In occasione del fausto genetliaco del Sommo Pontefice Benedetto XVI, prego Vostra Eminenza di voler presentare al Santo Padre gli auguri più fervidi che ho l'onore di porgere a nome dell'Amministrazione provinciale di Roma e mio personale''. E' quanto si legge invece in una lettera che il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha inviato al card. Bertone per gli auguri a Benedetto XVI.

Le nomine del Papa. Mons. Rodriguez Plaza primate di Spagna e mons. D'Ambrosio vescovo di Lecce

La nomina è stata resa nota oggi dalla Sala Stampa vaticana. Braulio Rodriguez Plaza, 65 anni, prende il posto a Toledo del card. Antonio Canizares, nominato da Benedetto XVI prefetto della Congregazione per il culto divino. Rodriguez Plaza, vicino al presidente della Conferenza episcopale spagnola (Cee) e arcivescovo di Madrid Antonio Maria Rouco Varela, appartiene - secondo El Mundo - al “settore più conservatore” della gerarchia cattolica iberica ed è "uno dei più acerrimi sostenitori della beatificazione di Isabella la cattolica". In quanto arcivescovo di Toledo, la sede primaria e più antica di Spagna, Rodriguez Plaza diviene primate della Chiesa spagnola e verrà presto nominato cardinale. Dal sesto secolo, infatti, tutti gli arcivescovi di Toledo hanno ricevuto la porpora cardinalizia.
Papa Benedetto XVI ha scelto il nuovo vescovo di Lecce. Sa­rà mons. Domenico D’Ambrosio, 68 anni, vesco­vo della diocesi di San Gio­vanni Rotondo-Manfredonia, quella di San Pio per intender­ci. Stamane, alle 11.45, i ve­scovi di Lecce e San Giovanni Rotondo hanno convocato nelle rispettive Curie i preti delle diocesi. Contemporane­amente, dunque, D’Ambrosio e Ruppi daranno l’annuncio della decisione di Papa Ratzin­ger. Stamane a piazza Duomo saranno presenti tutti e 136 preti della diocesi. Per Lecce è un momento storico. Ma Ruppi resterà amministrato­re apostolico di Lecce fino a luglio perchè Domenico D’Ambrosio concluderà la sua parentesi foggiana con la visita di Papa Ratzinger sulla tomba di San Pio prevista il 21 giugno prossimo.

82° genetliaco di Benedetto XVI. Gli auguri del 'SIR': testimone e maestro che parla all'uomo con la tenerezza della paternità

Oggi Benedetto XVI, nato a Marktl am Inn il 16 aprile 1927, compie 82 anni. Anche il SIR, l'agenzia della CEI, dedica a lui "un augurio, un grazie e una preghiera". "Nella ricerca, a volte confusa, del sentiero verso la felicità - si legge nell'editoriale del SIR - Papa Benedetto è testimone e maestro che parla all'uomo con la forza della verità e con la tenerezza della paternità. La fermezza e la dolcezza del suo linguaggio sono di riferimento prezioso per chi ogni giorno, anche attraverso i media, si sente chiamato a dire le ragioni della speranza". Per l'agenzia dei vescovi italiani, "il costante richiamarsi alla coscienza, con rispetto e con parole di verità, è un appello del Papa a mantenere vivo, anche nei media, il dialogo tra fede e ragione perché solo in questo incontro, invisibile e reale, l'uomo ritrova pienamente se stesso, ritrova pienamente gli altri. La gratitudine a Benedetto XVI, oltre le espressioni di sincero affetto, si sostanzia nella fedeltà quotidiana degli operai che, anche oggi, lavorano con il successore di Pietro nella vigna del Signore".

Terremoto in Abruzzo. Il Papa visiterà L'Aquila. Il Vaticano lavora sulla data del 1° maggio

Benedetto XVI andrà in Abruzzo: per la visita del Papa tra i terremotati si sta lavorando sulla data del 1° maggio, che rimane, però, "al momento un'ipotesi da confermare". È quanto ha indicato oggi la sala stampa della Santa Sede. Il Papa aveva già espresso l'intenzione di recarsi a L'Aquila durante la Settimana Santa. E alle popolazioni colpite dal sisma aveva riservato attenzioni e preghiere in tutti i suoi appuntamenti pubblici degli ultimi giorni, dall'udienza di mercoledì scorso alla Via Crucis fino al Messaggio pasquale.Come segno di specioale vicinanza alle vittime del sisma e ai loro familiari Benedetto XVI aveva anche inviato il suo segretario particolare, padre Georg Geinswein, che aveva letto un messaggio del Santo Padre durante i funerali di Stato, officiati l'11 aprile dal card. Bertone.

82° genetliaco di Benedetto XVI. Gli auguri del sindaco di Roma Alemanno e del presidente della Camera Fini

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha rivolto a Benedetto XVI gli auguri per il suo 82° compleanno: "Nel giorno del Suo genetliaco ed alla vigilia del quarto anniversario della Sua ascesa al Soglio pontificio, mi è gradito rivolgerLe i migliori auguri insieme ad un sincero e devoto incoraggiamento per l'esercizio del Suo Alto Magistero", ha scritto in un messaggio. Alemanno ha inviato al Papa il volume "Vescovo di Roma. Benedetto XVI in Campidoglio", che il Comune di Roma ha realizzato, in collaborazione con la Libreria Editrice Vaticana, per ricordare la storica visita del Pontefice in Campidoglio lo scorso 9 marzo. "In questa felice ricorrenza - prosegue Alemanno - desidero esprimerLe la riconoscenza per l'affetto da Lei sempre manifestato nei confronti della città di Roma e dei romani, i cui profondi ed antichi legami con la Santa Sede sono alimentati dalla condivisione dei valori della pace e della promozione della dignità dell'uomo".
Anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha inviato un messaggio al segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, in occasione del compleanno di Benedetto XVI, in cui esprime “le più vive espressioni augurali mie personali e di tutta la Camera dei deputati. Sono certo che l’altissima missione del magistero pontificio, con la sua ricchezza spirituale e la forza della sua testimonianza e del suo insegnamento, possa diffondere presso l’intera umanità il messaggio d’amore che viene dal Vangelo. In questo momento in cui i popoli della terra si trovano a dover affrontare nuove e complesse sfide, dal Santo Pontefice arriva un messaggio di speranza e di fiducia nei valori dell’uomo e della civiltà della pace. Le sarò grato, inoltre, se vorrà far pervenire a Sua Santità il mio sincero augurio per l’imminente ricorrenza del quarto anniversario della sua elezione pontificia”.

82° genetliaco di Benedetto XVI. Gli auguri di 'Avvenire': ogni giorno di più scopriamo di amarla e di voler stare al suo passo

Auguri per gli 82 anni di Benedetto XVI vengono formulati oggi dal quotidiano dei vescovi, Avvenire, con una nota di prima pagina. “L’avventura di seguire Pietro giorno dopo giorno è il dono grande che ci è dato e che gustiamo senza stancarci”, si legge sul giornale della CEI. “Le parole, i viaggi, le catechesi che danno sostanza quotidiana alla nostra fede, e poi gli sguardi, i gesti, la delicatezza umana e interiore che abbiamo imparato a conoscere così bene... Sì, Padre Santo, ogni giorno di più scopriamo di amarla e di voler stare al suo passo, fin là dove vorrà condurci, cercando per l’umanità che ci è compagna di strada quel che lei cerca e chiede. Dirle queste poche cose oggi, con tutto il cuore, è il nostro piccolo regalo. Buon compleanno, Santità”.

82° GENETLIACO DI BENEDETTO XVI. BUON COMPLEANNO, GIOVANE PAPA!

Nella Domenica delle Palme e nella Messa Crismale della Settimana Santa appena trascorsa, come in una famiglia, la grande famiglia dei figli di Dio, ci hai fatto due importanti e significative confidenze:
"Se getto uno sguardo retrospettivo sulla mia vita personale, devo dire che proprio i momenti in cui ho detto “sì” ad una rinuncia sono stati i momenti grandi ed importanti della mia vita" (Domenica delle Palme, 5 aprile 2009).
"Alla vigilia della mia Ordinazione sacerdotale, 58 anni fa, ho aperto la Sacra Scrittura, perché volevo ricevere ancora una parola del Signore per quel giorno e per il mio futuro cammino da sacerdote. Il mio sguardo cadde su questo brano: “Consacrali nella verità; la tua parola è verità”. Allora seppi: il Signore sta parlando di me, e sta parlando a me. Precisamente la stessa cosa avverrà domani in me" (Santa Messa del Crisma, 9 aprile 2009).
Nella Veglia Pasquale, invece, senza volerlo, hai parlato di te stesso:
"Nel Battesimo il Signore fa di noi non solo persone di luce, ma anche sorgenti dalle quali scaturisce acqua viva. Noi tutti conosciamo persone simili che ci lasciano in qualche modo rinfrescati e rinnovati; persone che sono come una fonte di fresca acqua sorgiva. Non dobbiamo necessariamente pensare ai grandi come Agostino, Francesco d’Assisi, Teresa d’Avila, Madre Teresa di Calcutta e così via, persone attraverso le quali veramente fiumi di acqua viva sono entrati nella storia. Grazie a Dio, le troviamo continuamente anche nel nostro quotidiano: persone che sono una sorgente" (Veglia Pasquale, 11 aprile 2009).
Per me, amato Papa Benedetto, sei una "fonte di fresca acqua sorgiva"! Lo è la tua persona, lo è il tuo sguardo amorevole, lo sono le tue carezze di Padre; lo sono le tue parole, "sorgenti dalle quali scaturisce acqua viva". Anche quest'anno, nel giorno del tuo 82° compleanno, posso solo ringraziare il Signore di averti donato a noi e chiedere a Lui di continuare a vegliare su di te e sul tuo ministero d'amore verso la Chiesa e verso il mondo.
Ti voglio bene, giovane Papa. Ad multos annos!
Scenron