sabato 30 luglio 2011

Il segretario personale di Benedetto XVI, mons. Georg Gänswein, compie 55 anni. Dal clamore dei giornali a un ruolo pubblico rilevante ma discreto

Mons. Georg Gänswein (foto), il segretario personale di Benedetto XVI, compie oggi 55 anni. Nei primi anni del Pontificato di Papa Ratzinger la figura di mons. Gänswein è rimasta piuttosto dietro le quinte, soprattutto rispetto all’attivismo del suo predecessore, quel don Stanislaw Dziwisz che, negli ultimi anni del regno di Wojtyla aveva assunto un ruolo rilevante nei rapporti fra Giovanni Paolo II e il mondo esterno. Georg, che aveva alle spalle rigorosi studi teologici, è balzato più che altro agli onori delle cronache mondane, per qualche immagine che lo ritraeva mentre giocava a tennis in pantaloncini o partecipava a qualche ricevimento nei salotti romani. Eppure, come ricorda una nota dell’Adnkronos, la sua carriera all’interno della Curia romana andava avanti da tempo: dal 1995 era stato fra i collaboratori della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, per trasferirsi l’anno dopo all’ex Sant’Uffizio su indicazione di Joseph Ratzinger, insegnando nel frattempo diritto canonico alla Pontificia Università della Santa Croce, l’ateneo romano dell’Opus Dei. Fin dall’inizio, come egli stesso spiegò in un’intervista concessa qualche anno fa alla Radio Vaticana per farsi conoscere, uno dei suoi compiti principali è stato quello di “proteggere” il Papa dall’enorme quantità di documenti, lettere, richieste che gli arrivano. In questo senso deve svolgere un lavoro di filtro, cercando di sottoporre a Benedetto XVI solo le questioni realmente importanti o che richiedono la sua diretta approvazione. È un lavoro non solo di responsabilità ma che, evidentemente, dimostra la piena fiducia di cui gode da parte del Pontefice. Nel tempo la sua immagine è divenuta familiare in tutte le grandi celebrazioni presiedute dal Papa: quando discretamente, sistema una falda dell’abito sollevata dal vento, sostiene il Pontefice se è affaticato e così via. Tuttavia il tema del rapporto con i media, è stato decisivo nell’”apprendistato” di personalità pubblica di mons. Gänswein. Dopo il primo anno di pontificato, infatti, don Georg spiegava quanto facesse fatica ad abituarsi alle luci della ribalta, alle curiosità dei giornali dovute anche al suo aspetto fisico prestante, un’invadenza che gli provocava imbarazzo e qualche fastidio. Quindi raccontava che ciò che gli mancava era fare un po’ di sport. Quanto al resto, la sua era stata una vita normale, almeno fino all’elezione di Papa Ratzinger: il forte legame con la famiglia, l’interesse per qualche ragazza quando era giovane e poi gli studi teologici. Ma dopo oltre sei anni di Pontificato, spesso passando attraverso tempeste e critiche, il segretario del Pontefice ha assunto un ruolo pubblico più forte e anche il rapporto con la stampa è assai più dinamico. Recentemente ci sono state almeno due sue uscite significative: l’ultima al fianco del ministro dell’Economia Giulio Tremonti in un incontro organizzato, a giugno, all’Università cattolica di Roma; e poi a Perugia, nel febbraio scorso, l’intervento pubblico forse più significativo svolto dal segretario del Pontefice. Don Georg, che in quell’occasione riceveva la laurea honoris causa dall’Università per stranieri di Perugia, tenne un lungo intervento sui rapporti fra Stato e Santa Sede in Italia arrivando a proporre uno statuto speciale per Roma che comprendesse la sua natura di capitale del cattolicesimo.

Vatican Insider

GMG 2011-Il Papa a Madrid. Tutto l'evento della capitale spagnola nel palmo della mano: presentata la nuova applicazione per IPhone e IPad

Si chiama I-GPII la nuova applicazione per IPhone, IPad e dispositivi Ios che consentirà di seguire in diretta, tra agosto e settembre, la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid e il Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona. L’iniziativa è stata "fortemente voluta" dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù, l’organismo del Pontificio Consiglio per i Laici che, nell’ambito della sezione giovani del dicastero, si occupa anche di promuovere e sostenere le GMG. I-GPII, presentato ieri mattina nella Sala Stampa della Santa Sede, sarà l’unico "motore" ufficiale in questo campo della comunicazione, disponibile in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e portoghese. Si tratta di un sistema semplice e innovativo che consentirà davvero di "avere tutte le informazioni a portata di mano". Così per consentire a tutti di scaricare gli aggiornamenti, costantemente e facilmente, numerosi punti wireless verranno istituiti nei luoghi degli incontri, nella capitale spagnola e ad Ancona. Realizzata dalla Futurtech & Adv production, l’applicazione è già prenotabile su Apple store e sarà scaricabile da lunedì 1°agosto. Il costo è di 3,99 euro. A presentare l’operazione ai giornalisti sono stati il presidente della Fondazione Marcello Bedeschi, Rosi Fontana che ne ha curato i contenuti e, da parte dell’azienda che l’ha realizzata, Iacopo Barberini, responsabile della parte tecnica, e l’amministratore delegato Giovanni Leone. I contenuti di I-GPII sono divisi in tre sezioni. La prima riguarda Papa Wojtyła, con alcune sue frasi e una galleria di foto e di video. Particolarmente dettagliato "il capitolo" su Madrid: si va dalla storia delle Giornate Mondiali della Gioventù alle informazioni più specifiche sul calendario e l’agenda degli appuntamenti madrileni, con tanto di news e aggiornamenti in tempo reale. E ancora catechesi, preghiere accanto a indicazioni pratiche sull’accoglienza. Non manca una mappa della città, persino con funzione gps per orientarsi e mantenere il collegamento con il proprio gruppo, e suggerimenti pratici per una visita completa. Contenuti analoghi per la parte che riguarda il Congresso Eucaristico di Ancona. Bedeschi ha spiegato che il servizio va ad aggiungersi agli strumenti di comunicazione della Fondazione: la rivista semestrale WYD magazine e i sussidi dvd. "È un nuovo strumento di consultazione largamente utilizzato dalle nuove generazioni, per condividere e approfondire momenti salienti della vita della Chiesa. Potrà essere anche un canale informativo per quanti non potranno partecipare agli eventi". E, infatti, l’applicazione è pensata "per durare nel tempo". Questa primissima versione, "realizzata in tempi record, si arricchirà ulteriormente" sempre seguendo il criterio dell’utilità e della praticità. In sintesi, due sono gli obiettivi di I-GPII: "Ooffrire un dettagliato supporto informativo; essere guida utile per vivere meglio gli incontri, fornendo anche le informazioni dell’ultimo minuto". C’è poi anche un importante aspetto di solidarietà, con una raccolta di risorse che la Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù, "da sempre e nel limite delle proprie possibilità, destina al sostegno delle iniziative di pastorale giovanile nei Paesi più poveri e per favorire la partecipazione alle GMG dei ragazzi che non hanno disponibilità economiche".

L'Osservatore Romano

Il Papa ad Ancona. Le Frecce Tricolori sorvoleranno l'area portuale della Fincantieri per la Messa conclusiva del Congresso Eucaristico Nazionale

Dopo 20 anni sono nuovamente atterrate all'aeroporto "Sanzio" di Falconara (AN) le Frecce Tricolori (foto) che si esibiranno domani all'AirShow di Fano (PU). La Pan, Pattuglia Acrobatica Nazionale, accolta ieri mattina dai presidenti dell'Aero Club di Fano e di quello di Ancona, domani partirà per Fano per effettuare le prove in vista dell'esibizione ufficiale. Nel frattempo si è appreso che le Frecce Tricolori sorvoleranno la zona del porto di Ancona nella giornata di domenica 11 settembre quando Papa Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa nell'area della Fincantieri in occasione della giornata conclusiva del XXV Congresso Eucaristico Nazionale.

Agi