venerdì 26 giugno 2009

Anno Sacerdotale. Il card. Hummes: la Chiesa non deve accettare che l'immagine del sacerdote sia formata da un preconcetto negativo

La Chiesa ''non può chiudere gli occhi'' di fronte ai casi di pedofilia tra i propri preti, che in alcune diocesi arrivano a coinvolgere quattro preti su cento. Lo afferma, in un'intervista al settimanale cattolico spagnolo Vida Nueva dedicata al significato dell'Anno Sacerdotale aperto lo scorso venerdì 19 giugno da Papa Benedetto XVI, il prefetto della Congregazione per il Clero, card. Claudio Hummes (foto). La Chiesa Cattolica, in genere, non dispone di statistiche sui sacerdoti coinvolti in casi di pedofilia. Il cardinale brasiliano afferma però che ''i casi di pedofilia a volte non arrivano nemmeno al 4% dei sacerdoti''. Più difficile la situazione di quei preti che non rispettano l'obbligo del celibato: in questi casi ''la percentuale è un po' più alta'', spiega Hummes. I preti cattolici di tutto il mondo, secondo i dati più aggiornati, sono poco più di 400mila. Nell'intervista con la rivista spagnola, il card. Hummes si sofferma ampiamente sulla questione della pedofilia, tornata alla ribalta dopo i risultati del ''rapporto Ryan'' in Irlanda. Di fronte a questi casi, il prefetto della Congregazione del Clero invoca la ''linea dura'', invitando la Chiesa a ''non chiudere gli occhi di fronte al fenomeno''. ''Ci sono dei problemi - concede anche Hummes -, come i casi di pedofilia e quelli dei sacerdoti che non rispettano il celibato, che sono stati molto pubblicizzati negli ultimi tempi''. ''La pedofilia - prosegue -, senza dubbio, è un crimine terribile, di fronte al quale la Chiesa non può chiudere gli occhi. Non c'è posto nel ministero sacerdotale per le persone che hanno commesso questi crimini. La Chiesa non può accettare i casi di pedofilia; i colpevoli devono essere puniti tanto con le leggi civili quanto con quelle canoniche''. ''Detto questo - prosegue -, bisogna sottolineare che la grande maggioranza del clero non ha nulla a che fare con questi problemi. E' per questo che la Chiesa deve reagire e non deve accettare che sia questa l'immagine del sacerdote cattolico, formata da un preconcetto negativo molto forte che umilia e ferisce l'immensa maggioranza dei sacerdoti''.

Asca

Messaggio del Papa al Forum cattolico per il creato: siano sempre salvaguardati gli aspetti etici di ogni attività concernente la natura

Papa Benedetto XVI auspica che ''siano sempre salvaguardati gli aspetti etici di ogni attività concernente la natura''. E' quanto si legge nel telegramma di saluto inviato dal Pontefice ai partecipanti al VI Forum dell'informazione cattolica per la salvaguardia del Creato, in corso a Pistoia fino a domenica sul tema ''Il tempo del Creato e il tempo dell'uomo''. Lo rende noto l'agenzia SIR della CEI. Papa Ratzinger, nel suo messaggio, esprime il suo ''apprezzamento per la lodevole iniziativa tesa ad evidenziare l'attenzione cristiana al rapporto tra l'uomo e il Creato''.

Asca

Anno Paolino. Il card. Montezemolo: il grande fervore spirituale uno dei traguardi principali. La nuova costruzione e il sepolcro di San Paolo

Raddoppio dei battesimi in Cina, aumento nel mondo di bambini e bambine ai quali è stato dato il nome di Paolo, miglioramento dei rapporti ecumenici grazie allo studio e alla riflessione sugli scritti paolini, grandi scambi e rapporti con comunità di preghiera di numerosi paesi anche non a maggioranza cattolica le cui delegazioni sono giunte a pregare sulla tomba di Paolo, russi, etiopi, bulgari, romeni ecc: sono alcuni degli aspetti emersi oggi durante la conferenza stampa in Vaticano sulla chiusura dell’Anno Paolino, tenuta dal card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo (nella foto con Benedetto XVI), arciprete della Basilica di San Paolo fuori Le Mura, e da Carlo Visconti, delegato per l’amministrazione della stessa Basilica pontificia. “I benefici spirituali di questo anno speciale – ha detto il card. Cordero – sono i più importanti e non è possibile ‘misurarli’ perché non potremo mai conoscere cosa avviene nelle anime. Ma è rilevante che numerosissimi pellegrini, nell’ultimo mese fino a 18 mila al giorno, hanno potuto accostarsi alla tomba dell’ ‘Apostolo delle Genti’ e pregare vedendone il sarcofago. Si è notato un grande fervore spirituale e questo è certamente, accanto all’accostamento al sacramento della confessione, uno dei traguardi principali di questo particolare ‘anno tematico’, come lo ha sin dall’inizio definito il Papa”. Un nuovo edificio sorgerà accanto alla Basilica di San Paolo fuori Le Mura, a Roma. “Si tratta di una costruzione necessaria per ospitare tutti quei servizi che non sono disponibili nel complesso della Basilica, dagli uffici ai magazzi, dagli spazi per i custodi e la gendarmeria ai laboratori, oltre agli spazi per l’accoglienza dei pellegrini. Siccome l’area contiene reperti archeologici reputati molto significativi, è previsto anche un museo coperto che raccoglierà una ‘Giovannopoli’, un portico e importanti reperti tra il V e il VII secoli di cui non esiste analogo esempio in Roma”. Il card. Cordero ha sottolineato l’importanza di “avere in custodia i resti di San Paolo, che sono un patrimonio spirituale non solo della cattolicità ma di tutta la cristianità, prova ne sia il gran numero di pellegrini, in gruppo o singoli, delle chiese sorelle cristiane che sono giunte a Roma per questo Anno Paolino”. Cordero ha accennato anche ai “possibili futuri lavori di apertura del sarcofago, sui quali il Papa sarebbe d’accordo, ma che richiedono tali e tanti interventi, compresi la demolizione dell’altare papale e del baldacchino di Arnolfo di Cambio, che al momento non è possibile programmare”. Tra le altre novità e iniziative che seguiranno all’Anno Paolino, “prolungandone gli insegnamenti spirituali e culturali”, il card. Cordero ha richiamato “lo speciale sito internet all’interno del quale l’Università Villanova, degli Stati Uniti, ha offerto un servizio di visita virtuale che costituisce un modernissimo e stimolante ausilio per conoscere meglio sia la basilica e i suoi tesori, sia lo stesso ‘Apostolo delle Genti’. Inoltre – ha aggiunto – ci sono iniziative cinematografiche. Una, ‘Damascus’ di un gruppo di americani e greci melchiti, sulla vita di San Paolo in chiave orientale. Un secondo film è in programma da parte di un gruppo tedesco di Monaco”. “L’apostolo – ha sottolineato il cardinale – è un gigante della fede e ha avuto il dono speciale di conoscere Cristo pur non avendolo mai visto di persona. Dei 5000 mila versetti del nuovo testamento ben 2000 sono suoi, a significare quanto la sua conoscenza sia importante per tutti coloro che si accostano alla Parola di Dio confrontandosi con le Sacre Scritture”. Cordero ha anche affermato che “l’Anno Sacerdotale non può fare a meno di San Paolo”. Tra le notizie sulla chiusura dell’Anno, il cardinale ha poi ricordato le 7 delegazioni inviate dal Papa nei luoghi paolini, vale a dire Terra Santa, Damasco, Tarso, Cipro, Atene, Malta e Libano. “Paolo – ha detto – oggi continua a parlare al mondo intero”.

SIR

Verso la Giornata Mondiale della Gioventù. Le ultime sull'evento di Madrid: la registrazione, le giornate nelle diocesi, i luoghi, il programma

La registrazione dei pellegrini
Il periodo di registrazione comincerà 500 giorni prima della Giornata Mondiale della Gioventù, il 3 aprile 2010. La partecipazione agli eventi sarà completamente gratuita. La quota di partecipazione servirà a coprire le spese di vitto e alloggio per i giorni della GMG, lo zaino del pellegrino, i buoni-pasto, trasporto e biglietti per attività artistiche e culturali della GMG. L'importo è fissato in base ai servizi richiesti e al Paese di origine. Gli organizzatori forniranno ai partecipanti che lo desiderano un certo numero di pacchetti flessibili e su misura per le diverse circostanze dei partecipanti, con diverse formule di partecipazione e di costi economici. Si terranno presenti in particolare i problemi economici di quei giovani con minori opportunità in questo senso. Questo è il significato del Fondo di solidarietà e le iniziative messe in atto varie diocesi del mondo per offrire semplici e a basso costo alternative. Il Fondo di solidarietà è un fondo gestito dal Pontificio Consiglio per i Laici, in cui i partecipanti possono collaborare attraverso una volontaria donazione di 10 euro. Questi fondi sono utilizzati per coprire le spese necessarie per consentire di partecipare ai giovani meno abbienti, in particolare quelli provenienti da paesi economicamente più svantaggiati, al fine di garantire che la Giornata Mondiale della Gioventù sia veramente globale.
Le Giornate nelle Diocesi
Dal 11 al 15 agosto 2011, molte diocesi spagnole offriranno ai giovani giunti in Spagna per partecipare alla GMG di trascorrere del tempo insieme ad altri giovani in preparazione per la GMG. Il piano di questi giorni varia da diocesi a diocesi, e comprende le attività culturali, visite di carattere storico, e anche momenti di preghiera e di festa presso i santuari e luoghi di pellegrinaggio, che fanno parte dell'identità religiosa locale. I giorni nelle diocesi termineranno il 15 agosto, festa dell'Assunzione della Vergine Maria, con la Messa in cui il vescovo diocesano invierà i giovani a Madrid per partecipare alla GMG.
I luoghi degli eventi
La sede degli eventi princiapli, la Veglia sabato e la Santa Messa domenica mattina si terranno a Cuatro Vientos Airport (foto), che si trova otto chilometri dal centro di Madrid, all'interno del loro ambiente urbano. La Messa di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù, la cerimonia di benvenuto al Papa, la Via Crucis e gli eventi si svolgerà nel centro di Madrid, presso la Castellana fino a Plaza de Colón, ma il percorso non è ancora stato determinato.
Il sito web
Il sito ufficiale della GMG 2011 di Madrid (foto), ancora in prova, è dominato dal rosso che ha caratterizzato fin dall'inizio la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. All'interno si possono trovare notizie, le attività di questi giorni, la storia della Giornata Mondiale della Gioventù, la possibiltà di scaricare una newsletter, le informazioni sulle diocesi e quelle economiche.
Il programma
La Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid prenderà il via martedì 16 agosto con la Messa di apertura presieduta dal vescovo di Madrid, il card. Antonio Maria Rouco Varela, e concelebrata da vescovi e sacerdoti. Già mercoledì 17 inizieranno la catechesi dei vescovi per i giovani nelle diverse lingue. "Questi sono momenti di riflessione, di catechesi e di riflessione necessaria per l'evento non è solo una manifestazione esterna, ma che lascia una profonda impronta sulla coscienza" ha detto Benedetto XVI all'Angelus del 27 luglio 2008. Queste catechesi continueranno giovedi e venerdì mattina. Nel pomeriggio di giovedi 18 si terrà la festa di accoglienza dei giovani per il Santo Padre. Un'accoglienza popolare di carattere festoso, in cui il Papa sarà accolto in tutta la città. Venerdì 19 la Via Crucis. Infine i due atti che vedranno il maggior numero di pellegrini: la sera di sabato 20 la Veglia con il Santo Padre, e la mattina di domenica 21 la Messa di chiusura. Alla recita dell'Angelus dopo la Messa verrà annunciata ufficialmente la data e il luogo della prossima GMG. Durante questo tempo, a Madrid saranno predisposti tutti i tipi di attività per i giovani partecipanti alla GMG: mostre d'arte e storici, recital, spettacoli teatrali e proiezioni di film, mostre dedicate ai santi e missionari di Madrid, ai patroni della GMG, visite a musei e centri culturali, e tanto altro. Si potrà inoltre partecipare all'adorazione eucaristica in molte chiese di Madrid.

WYD Madrid 2011

Il Papa ha benedetto la prima pietra della nuova scuola de L'Aquila adottata dalla Protezione Civile di Lucca

Papa Benedetto XVI ha benedetto mercoledì, al termine dell'Udienza generale in Piazza San Pietro, la prima pietra della nuova scuola elementare di Sant'Elia de L'Aquila che la Prociv Lucca, l'associazione volontari della Protezione Civile, ha adottato per la sua completa ricostruzione. Il Papa ha voluto conoscere nel dettaglio questa importante iniziativa ed alla Prociv Lucca ha detto: "Portate il mio personale ringraziamento a tutti i cittadini di Lucca che hanno contribuito per restituire una nuova scuola ai bambini de L'Aquila". Al Papa è stato consegnato anche "Un mattone per l'Abruzzo", simbolo della ricostruzione della nuova scuola.

Lo Schermo Lucca