giovedì 26 marzo 2009
Verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Il card. Rouco Varela: nella croce Cristo ha manifestato il suo amore infinito per tutti gli uomini
Il 5 aprile, Domenica delle Palme, più di 4.000 giovani della diocesi di Madrid, accompagnati dal card. Antonio Maria Rouco Varela (nella foto con Benedetto XVI) e da giovani provenienti da altre parti della Spagna, riceveranno la Croce dei giovani dalle mani dei giovani di Sydney, dove si è celebrata l’ultima GMG. Lo scrive in una lettera pastorale rivolta a tutti i fedeli della diocesi madrilena lo stesso arcivescovo, che ricorda anche come “questa Croce fu consegnata per la prima volta ai giovani da Giovanni Paolo II nell'anno 1984, Anno Santo della Redenzione, affinché peregrinasse per il mondo per il tempo che trascorre tra una Giornata mondiale della gioventù e la seguente”. “Con questo incontro processionale tra l'immagine di Gesù e la Croce dei giovani che io stesso presiederò – dice il card. Rouco Varela -, comincerà una peregrinazione della croce nelle parrocchie e comunità cristiane della nostra arcidiocesi e delle diocesi di Alcalá di Henares e di Getafe, e per tutte le diocesi spagnole che lo chiederanno per preparare così la Giornata Mondiale della Gioventù che avrà luogo a Madrid nel 2011”. Nella lettera il cardinale invita quindi tutti i fedeli “a partecipare alla liturgia in cattedrale e alla successiva processione della Croce per le nostre strade, per confessare che la vita ci viene da Cristo che ha voluto manifestare il suo amore infinito per tutti gli uomini” nella croce.