martedì 19 maggio 2009

Il Papa in Terra Santa. Mons. Franco: i cristiani hanno sentito vicino il cuore di Benedetto XVI. Ha lasciato ricordi bellissimi

“Si è sentito il cuore del Papa vicino alle realtà della Terra Santa e questo tutti i nostri cristiani lo hanno avvertito in modo meraviglioso”. E’ un bilancio “estremamente positivo” quello che il nunzio in Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e la Palestina, mons. Antonio Franco, traccia in un'intervista all'agenzia SIR del pellegrinaggio di Benedetto XVI in Giordania, Israele e Territori palestinesi. “Il Papa – afferma il nunzio - ha lasciato ricordi bellissimi in Terra Santa, giorni vissuti intensamente, sia nei momenti un po’ più di tensione sia in quelli di partecipazione e commozione spirituale, più rilassati e sereni”. Anche le perplessità ed i timori della vigilia sono stati spazzati via: “Benedetto XVI ha vissuto tutte le realtà della Terra Santa, lo ha fatto nella genuinità, nella realtà di quello che si vive giorno per giorno. Ha vissuto tutta la fatica, la difficoltà e anche la tensione di Gerusalemme, il clima più disteso a Betlemme e poi a Nazareth in un clima familiare. Certamente sono cadute tante perplessità e tante difficoltà della vigilia, si è creato un clima di comunicazione profonda, nonostante non vi sia stato un incontro personale con ciascuno. Ma si è sentito il cuore del Papa vicino alle realtà della Terra Santa e questo tutti i nostri cristiani lo hanno avvertito in modo meraviglioso”.