Al termine della preghiera mariana, il Papa ha ricordato con "speciale" attenzione "le centinaia di milioni di persone che soffrono la fame". "E' una realtà assolutamente inaccettabile - ha detto Joseph Ratzinger - che stenta a ridimensionarsi malgrado gli sforzi degli ultimi decenni". Benedetto XVI ha auspicato dunque che "in occasione della prossima Conferenza Onu e in sede delle istituzioni internazionali siano assunti provvedimenti condivisi dall'intera comunità internazionale e vengano compiute quelle scelte strategiche, talvolta non facili da accettare, che sono necessarie per assicurare a tutti, nel presente e nel futuro, gli alimenti fondamentali e una vita dignitosa".
Benedetto XVI ha poi chiesto preghiere per l'apertura - venerdì prossimo - dell'Anno Sacerdotale, "da me voluto in coincidenza con il 150° anniversario della morte del Santo Curato d'Ars. Affido alle vostre preghiere questa nuova iniziativa spirituale - ha detto - che seguirà l'Anno Paolino ormai avviato verso la sua conclusione". Il Papa ha auspicato che "questo nuovo anno giubilare" costituisca "un'occasione propizia per approfondire il valore e l'importanza della missione sacerdotale e per domandare al Signore di far dono alla sua Chiesa di numerosi e santi sacerdoti".
Nei saluti in lingua italiana, Benedetto XVI ha incoraggiato i potenti del mondo e le grandi aziende internazionali "ad affrontare la sfida di un'economia sostenibile ed etica", tornando a parlare della situazione di crisi economica e finanziaria nel mondo. E ha chiesto di procedere sulla via della solidarietà e di un'economia etica. "Saluto i presidenti e gli alti dirigenti di alcune grandi aziende internazionali - ha detto il Papa - che incoraggio ad affrontare la sfida di un'economia sostenibile ed etica".
Agi, Apcom