lunedì 14 settembre 2009

Non prima di metà ottobre l'inizio dei colloqui dottrinali della Santa Sede con la Fraternità San Pio X. I nomi della commissione vaticana

E' pronta la ''squadra'' vaticana che condurrà il dialogo ''teologico'' con i tradizionalisti della lefebvriana Fraternità Sacerdotale San Pio X, il cui inizio, secondo quanto informa un articolo de Le Figaro, è previsto non prima di metà ottobre, stando a "fonti autorizzate, tanto a Roma che a Ecône (Svizzera)". A guidare la commissione vaticana sarà mons. Guido Pozzo, nominato da Papa Benedetto XVI segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. I colloqui dottrinali con i lefebvriani sono stati decisi all'indomani della revoca della scomunica dei quattro vescovi tradizionalisti, in vista del ritorno della Fraternità nella ''piena comunione'' con la Chiesa. A portare avanti le discussioni con i lefebvriani insieme a mons. Pozzo - secondo quanto scritto da numerosi giornali e siti web nelle ultime settimane - saranno il domenicano svizzero padre Charles Morerod, nuovo Segretario della Commissione teologica internazionale, il gesuita tedesco padre Karl Josef Becker, che ha insegnato teologia all'Università gregoriana e il vicario generale dell'Opus Dei, lo spagnolo padre Fernando Ocariz Brana. Tutti e tre sono già consultori della Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la cui giurisdizione il Pontefice ha messo la Commissione Ecclesia Dei. La Commissione ha comunque declinato ogni commento sulle notizie circa il dialogo con i lefebvriani. A coordinare il team lefebvriano impegnato nei colloqui sarà invece mons. Alfonso De Galarreta, uno dei quatto vescovi a cui Papa Ratzinger ha tolto la scomunica. I colloqui non saranno comunque facili.

Asca