martedì 9 febbraio 2010

La Santa Sede: sul caso Boffo il Papa è sempre stato informato, deplora gli attacchi ingiusti e ingiuriosi e rinnova piena fiducia ai collaboratori

Papa Benedetto XVI ''è sempre stato informato'' degli attacchi e delle polemiche sui presunti 'mandanti' del caso Boffo comparsi in questi giorni sulla stampa e ''deplora questi attacchi ingiusti e ingiuriosi, rinnova piena fiducia ai suoi collaboratori e prega perchè chi ha veramente a cuore il bene della Chiesa operi con ogni mezzo perchè si affermino la verità e la giustizia''. Lo afferma un comunicato della Segreteria di Stato vaticana diffuso oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede. ''E' falso che responsabili della Gendarmeria vaticana o il direttore de L'Osservatore Romano abbiano trasmesso documenti che sono alla base delle dimissioni, il 3 settembre scorso, del direttore di Avvenire'' ed è ''falso che il direttore de L'Osservatore Romano abbia dato - o comunque trasmesso o avallato in qualsiasi modo - informazioni su questi documenti, ed è falso che egli abbia scritto sotto pseudonimo, o ispirato, articoli su altre testate''. Quella che si è scatenata sui presunti 'mandanti' vaticani del caso Boffo è una ''campagna diffamatoria contro la Santa Sede, che coinvolge lo stesso Romano Pontefice''. ''Appare chiaro - precisa la nota vaticana - dal moltiplicarsi delle argomentazioni e delle ipotesi più incredibili - ripetute sui media con una consonanza davvero singolare - che tutto si basa su convinzioni non fondate, con l'intento di attribuire al direttore de L'Osservatore Romano, in modo gratuito e calunnioso, un'azione immotivata, irragionevole e malvagia''.
Papa Benedetto XVI ha approvato personalmente il testo del comunicato della Segreteria di Stato e ne ha chiesto la pubblicazione.Lo specifica oggi L'Osservatore Romano, che pubblica il testo diffuso questa mattina dalla Sala Stampa vaticana con questa breve premessa: ''Il Santo Padre ha approvato il seguente comunicato e ne ha ordinato la pubblicazione''.

Asca