lunedì 8 marzo 2010

Il Papa a Santiago de Compostela e Barcellona. Il card. Rouco Varela: invito a recuperare le nostre radici cristiane e richiamo all'evangelizzazione

Il viaggio del Papa è un invito a “recuperare le nostre radici cristiane” che riflette l’interesse per “certi aspetti fondamentali della storia della Chiesa e del cattolicesimo in Spagna” e la preoccupazione “per temi e problemi del nostro tempo, non solo per come vengono vissuti in Spagna ma anche nel resto d’Europa e del mondo”. Durante l’omelia della domenica il card. Antonio María Rouco Varela, presidente della Conferenza Episcopale spagnola e arcivescovo di Madrid, ha espresso ieri “immensa gioia” per il viaggio di Benedetto XVI in Spagna il 6 e 7 novembre. Il Papa celebrerà l’Anno Santo Giacobeo a Santiago de Compostela come pellegrino della fede, per poi consacrare la Cattedrale della Sacra Famiglia (foto) di Barcellona. La storia della Spagna è inconcepibile senza “la predicazione del primo Apostolo che venne fin qui”, ha aggiunto il card. Rouco Varela, e il viaggio del Santo Padre presuppone “un richiamo molto forte affinché il processo di evangelizzazione non si affievolisca in alcun momento” ma si caratterizzi, invece, “come anima e midollo dell’azione pastorale della Chiesa, e come invito per tutti gli spagnoli a recuperare le loro radici cristiane” che possono procurare “molto bene a tutta la Spagna”.

SIR