venerdì 12 marzo 2010

Il vicario di Monaco si discostò dalle indicazioni del card. Ratzinger e assegnò incarichi al prete pedofilo, nella diocesi per seguire una terapia

"Evidentemente il vicario generale si discostò dalle indicazioni avute dall'allora arcivescovo Joseph Ratzinger, che aveva disposto che il sacerdote in questione non svolgesse alcuna attività pastorale". Lo afferma il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, riguardo alla vicenda accaduta nel 1980 quando la diocesi di Monaco di Baviera accolse un prete sospettato di pedofilia. In proposito l'attuale arcivescovo Marx ha chiarito che "la decisione fu presa affinchè l'abate H. potesse seguire una terapia". "Questa decisione fu presa con l'accordo dell'allora arcivescovo Ratzinger", afferma un comunicato dell'arcidiocesi tedesca, che sottolinea come "allontanandosi da questa decisione, tuttavia, l'allora vicario generale lo impiegò per una attività senza limiti di cura di anime in una parrocchia Aggiungi immaginedi Monaco". L'allora vicario generale, mons. Gerhard Gruber, "si assume per questa decisione sbagliata l'intera responsabilità". "La nota della diocesi di Monaco che è competente ed ha tutti gli elementi per ricostruire la vicenda e spiegare quali sono le responsabilità del caso - sottolinea padre Lombardi - chiarisce che il vicario generale del tempo che si assume ogni responsabilità, perchè era lui che aveva mandato il sacerdote sospettato di pedofilia nella cura pastorale". Negli anni in cui Joseph Ratzinger fu arcivescovo di Monaco non sono noti abusi di H. Nel comunicato mons. Reinhard Marx spiega che H. venne assegnato ad una parrocchia della città fino al 1982 per decisione del vicario generale, che si assume la ''piena responsabilità'' dell'errore. Dall'82 all'85, quando Joseph Ratzinger era già a Roma come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il prete pedofilo venne spostato a Grafing, dove si rese responsabile di nuovi abusi fino a quando, il 29 gennaio 1985, venne sospeso dall'incarico. Nel 1986 venne condannato con la condizionale a 18 mesi di prigione e messo sotto sorveglianza. Da allora è stato curato prima nella zona di Altenheim, poi in quella di Garching. ''E' stato decisivo perchè venisse nuovamente assegnato alla cura d'anime di una parrocchia la pena relativamente morbida ricevuta dal giudice e i rapporti dello psicologo che lo aveva in cura''. Dal 1986 non sono noti altri abusi da lui commessi. Dal 2008, comunque, H. è stato rimosso dal suo incarico e assegnato ad un ruolo che non comporti alcun contatto con giovani o bambini. Gerhard Gruber si assume la ''piena responsabilità'' dell'assegnazione del prete pregiudicato per pedofilia ad una parrocchia monacense nel 1980. ''La nuova assegnazione di H. alla cura di una parrocchia è stato un grave errore - dice il sacerdote, oggi 81enne, in una dichiarazione diffusa dall'arcidiocesi di Monaco di Baviera - Me ne assumo la piena responsabilità. Mi dispiace profondamente che, grazie a questa decisione, siano stati commessi crimini a danno di giovani e mi scuso con tutti coloro che sono stati danneggiati''.

Agi, Asca