sabato 5 giugno 2010

La visita di cortesia al presidente di Cipro Christofias. L'omaggio del Papa a Makarios III, primo capo di stato dell'Isola dopo l'indipendenza

E' iniziata con la visita di cortesia al presidente della Repubblica di Cipro, Demetris Christofias, la seconda giornata del viaggio apostolico di Benedetto XVI nell'Isola. Il Papa, nel corso dell'incontro al Palazzo presidenziale di Nicosia, ha voluto rendere omaggio all'arcivescovo Makarios che nel 1960 fu anche il primo capo dello Stato, dopo la fine del colonialismo britannico. Papa Ratzinger è stato accolto davanti al Palazzo presidenziale da Christofias e dalla moglie, nelle vicinanze del monumento dedicato all'arcivescovo Makarios III davanti al quale il Papa ha deposto una corona di fiori. E' seguito il colloquio di una quindicina di minuti nello studio privato e lo scambio dei doni. Prima di lasciare la sala il Papa ha lasciato una frase autografa sul libro degli ospiti. "In occasione della mia visita a Cipro - ha scritto in inglese - mi piace invocare le benedizioni divine di pace e prosperità sul presidente e sul popolo della Repubblica di Cipro". L'incontro si è poi concluso con la presentazione della famiglia del presidente e delle rispettive delegazioni. Subito dopo il Papa e il presidente si sono spostati nel giardino del Palazzo per l'incontro con il corpo diplomatico e le autorità civili. Molto gradita da Benedetto XVI l'esibizione dei piccoli violinisti che lo hanno accolto eseguendo musiche di Bach, di Mozart e altri compositori. Si trattava del Cyprous Young Strings Soloist, 8 bambine e 4 maschietti, diretti dal maestro Matheus Kariolous.

Apcom, L'Osservatore Romano