sabato 17 luglio 2010

Riunione annuale della Fondazione 'Popolorum Progressio'. A nome del Papa il card. Cordes donerà 25mila dollari per il restauro di una scuola ad Haiti

Il Vaticano donerà 250.000 dollari per la ricostruzione di Haiti, che consentirà di dare inizio al progetto di restauro della scuola Saint Francois de Sales di Port-au-Prince, distrutta dal sisma. A consegnare la somma sarà il prossimo 22 luglio il card. Paul Josef Cordes, Presidente della Fondazione Populorum Progressio e del Pontificio Consiglio Cor Unum, a nome di Papa Benedetto XVI. La consegna avviene nell'ambido della riunione annuale, a Santo Domingo (Repubblica Dominicana), del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Populorum Progressio, per deliberare il finanziamento di progetti in favore delle comunità indigene, meticcie ed afroamericane contadine dell'America Latina e dei Caraibi. Si tratta, riferisce la Sala Stampa vaticana, della ''prima occasione in cui il Consiglio tiene la propria riunione annuale in un paese dei Caraibi, zona con importanti nuclei di popolazioni afroamericane e contadine. La tradizione di celebrare tali riunioni nei vari Paesi dell'America Latina consente di venire in diretto contatto con la realtà concreta delle varie aree del continente e, nel contempo, di far conoscere le attivita' della Fondazione presso le Chiese particolari''. Il programma prevede il 22 luglio una visita ad Haiti dove la Fondazione finanzia ogni anno un grande numero di progetti. La delegazione, guidata dai cardinali Paul Josef Cordes, Presidente della Fondazione e del Pontificio Consiglio Cor Unum e Juan Sandoval Iniguez, arcivescovo di Guadalajara e presidente del Consiglio, visiterà i campi degli sfollati gestiti dalla Chiesa cattolica. Nel pomeriggio, presso la Nunziatura apostolica, è prevista una riunione con i rappresentanti delle organizzazioni umanitarie presenti nel Paese, ed una alla Caritas nazionale, Quest'anno sono stati presentati 230 progetti, dislocati in 20 Paesi, destinati alle necessità di vari settori: produzione (agricoltura e allevamento, artigianato, microimprese); infrastrutture comunitarie (acqua potabile, latrine, saloni comunitari); educazione (formazione, attrezzature scolastiche, pubblicazioni); sanità (campagne di prevenzione, attrezzature mediche per dispensari); edilizia (centri educativi e sanitari). Il numero dei progetti presentati per Paese è il seguente: Brasile (57), Colombia (41), Peru' (21), Haiti (20), Ecuador (19), El Salvador (13), Bolivia (8), Guatemala (8), Cile (7), Argentina (6), Repubblica Dominicana (6), Costa Rica (4), Messico (4), Paraguay (4), Uruguay (3), Venezuela (3), Cuba (2), Panama (2), Antille (1) e Nicaragua (1).

Asca