Francesco Cossiga (nella foto con Benedetto XVI) fu ''illustre uomo cattolico di stato insigne studioso del diritto e della spiritualità cristiana''. Così il Papa, in un telegramma inviato ai figli, Giuseppe e Annamaria, ricorda il Presidente della Repubbblica emerito scomparso ieri a Roma. Il Pontefice, che si dice ''spiritualmente vicino in questo momento di dolore'' ai familiari, assicurando ''la sincera partecipazione al grave lutto che colpisce anche l'intera nazione italiana'', ricorda Cossiga ''con affetto e gratitudine'' anche perchè, scrive nel suo messaggio ai familiari, seppe nelle ''pubbliche responsabilità ricoperte adoperarsi con generoso impegno per la promozione del bene comune''. In un secondo telegramma indirizzato al capo dello Stato Giorgio Napolitano, il Papa scrive che il presidente emerito Cossiga è stato ''per lungo tempo protagonista della vita pubblica e generoso servitore delle istituzioni di codesto Paese''. Benedetto XVI ''desidera far pervenire'' a lui e alla ''intera nazione italiana espressione del suo profondo cordoglio mentre eleva fervide preghiere di suffragio per illustre e caro defunto''.
Asca
TELEGRAMMA DI CORDOGLIO DEL SANTO PADRE AI FAMILIARI PER LA MORTE DEL PRESIDENTE EMERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA, SENATORE FRANCESCO COSSIGA
TELEGRAMMA DI CORDOGLIO DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER LA MORTE DEL PRESIDENTE EMERITO, SENATORE FRANCESCO COSSIGA