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martedì 31 agosto 2010
Il Papa nel Regno Unito. Mons. Nichols: viaggio pieno di momenti iconici e simbolici che parleranno al cuore. Benedetto XVI elegante e rispettoso
"Personalmente, attendo la visita con gioia e con grande partecipazione, poichè la presenza del Papa qui in Inghilterra sarà un momento molto importante per la vita della fede. Questo perchè Benedetto XVI è un protagonista elegante, pieno di rispetto per tutti. Penso che il pubblico inglese, scozzese e gallese riceverà il Santo Padre con un affetto che crescerà certamente durante la visita". Lo afferma ai microfoni della Radio Vaticana l'arcivescovo di Westminster, mons. Vincent Nichols, presidente della Conferenza Episcopale d'Inghilterra e Galles. "Per noi - spiega il presule - è un momento storico, anche perchè per la prima volta in 500 anni verrà beatificata in Gran Bretagna una persona non martire. Newman è un figura importante della cultura inglese e il suo 'viaggio' dalla Chiesa anglicana alla Chiesa romana ha rappresentato una cosa mirabile per il suo tempo. Newman aveva la capacità di spiegare questo viaggio di fede. E' certamente una figura della letteratura, una figura di educazione". "Per tutte queste ragioni, questa Beatificazione è molto importante". Mentre "sul fronte ecumenico, ci saranno due momenti. Il primo sarà caratterizzato dalla visita del Santo Padre al Lambeth Palace e l'incontro personale con l'arcivescovo di Canterbury, perchè in questo periodo le relazioni tra le nostre Chiese sono in un momento delicato. Il secondo momento sarà nella Westminster Abbey, quando il Santo Padre pregherà insieme con tutti icristiani di questo Paese. Ci sono tanti cattolici di diversi riti, ci sono tante diverse Chiese e tutti saranno insieme per questa preghiera della sera". Riguardo al motto scelto insieme ai vescovi locali, "Il cuore parla al cuore", il primate cattolico sottolinea che "la lingua del cuore è anche la lingua delle immagini, dei momenti più che degli argomenti. Questa visita sarà piena di momenti iconici, di momenti simbolici che parleranno direttamente alcuore. Il Santo Padre - infatti - ha la capacità di parlare in modo molto personale ed attrattivo. E ha la capacità di parlare dal suo cuore con immagini e con frasi molto nobili. Credo - conclude Nichols - che questo avverrà anche con noi in Inghilterra". Sarà il Vaticano a decidere se Benedetto XVI incontrerà le vittime dei reati di pedofilia commesse dai preti in Gran Bretagna. ''E' una decisione che spetta alla Santa Sede'', ha detto ai giornalisti mons. Nichols. ''Se succederà non verrà preannunciato e sarà strettamente privato, come e' giusto che sia per proteggere coloro che vi parteciperanno che sono particolarmente vulnerabili''.