Quanti hanno lavorato con il card. Joseph Ratzinger alla Congregazione per la Dottrina della Fede sui casi di abusi sessuale, ne hanno ammirato ''il coraggio e la determinazione'', e di aver assistito alla frustrazione, alla rabbia e alla compassione del futuro Papa. E 'quanto ha detto il procuratore di giustizia del dicastero vaticano, mons. Charles Scicluna, in una lunga intervista al canale televisivo americano Fox News nella quale ha raccontato l'impegno del futuro Papa nel contrastare gli abusi sessuali. Scicluna ha poi detto: ''La gente definisce quanto sta avvenendo come una crisi'', ''si tratta certamente - ha aggiunto - di una crisi per la Chiesa, ma è anche un'opportunità. E' l'occasione per guardare in faccia il 'peccato' e fare qualcosa al riguardo. E' un'opportunità per la Chiesa di mostrarsi a sua volta determinata nella lotta contro il peccato e contro la criminalità''. Scicluna ha ribadito poi che il problemi degli abusi sessuali contro i minori non è solo della Chiesa, ma la Chiesa ha una responsabilità particolare. ''Perchè noi vogliamo comunicare un messaggio limpido, che dovrebbe essere una luce per il mondo. Di questo si lamentano a volte i titoli dei giornali, ma quei titoli rispecchiano il fatto che il mondo prende molto sul serio ciò che diciamo ed è scandalizzato quando ciò che facciamo non corrisponde a quello che diciamo''.
Giacomo Galeazzi, La Stampa