lunedì 25 ottobre 2010

'L'Osservatore Romano': l'urgenza della pace, il grido di Benedetto per il Medio Oriente. Per il Papa il Sinodo un'esperienza davvero straordinaria

"L'urgenza della pace" è il titolo dell’editoriale dell’edizione odierna de L’Osservatore Romano, a firma del direttore Giovanni Maria Vian, dedicato alla conclusione del Sinodo dei vescovi sul Medio Oriente. Nel testo si sottolinea che "la preoccupazione per Gerusalemme e per sostenere i cristiani della terra che è stata lo scenario dell'incarnazione del Figlio di Dio risale a tempi antichissimi ed è presente già nelle lettere di San Paolo". L’Assemblea che si è chiusa ieri è stata definita dal Papa "un'esperienza davvero straordinaria" ed è stata da lui personalmente seguita giorno dopo giorno. "Un contributo che i cristiani possono portare nella regione - come ha sottolineato con chiarezza Benedetto XVI - è poi la promozione di ‘un'autentica libertà religiosa e di coscienza, - afferma l’editoriale - uno dei diritti fondamentali della persona umana che ogni Stato dovrebbe sempre rispettare’. Uno ‘spazio di libertà’ che va allargato attraverso il dialogo con i musulmani, come hanno auspicato i Padri sinodali". Vian scrive poi che "ripetendo il grido di Paolo VI che ‘la pace è possibile’, il suo attuale successore ha aggiunto che ‘la pace è urgente’. Urgente se si vuole una vita degna della persona umana e della società. In tutti i Paesi della regione, senza distinzioni. Ed è questo anche l'unico antidoto all'emigrazione: per le comunità cristiane una vera e propria emorragia, che bisogna fermare".

SIR