martedì 12 ottobre 2010

Seconda Congregazione generale. Le relazioni sui rapporti tra il Medio Oriente e i continenti: le migrazioni, l'attività missionaria e la liturgia

A dominare i lavori di ieri pomeriggio, nella seconda Congregazione generale, sono state le cinque “Relazioni continentali”, dedicate ai rapporti tra il Medio Oriente ed il resto del mondo. Denominatore comune dei cinque interventi è stata la questione delle migrazioni che porta i cristiani del Medio Oriente in tutto il mondo. E' stato ribadito quindi il sostegno, anche attraverso la Caritas Internationalis, a coloro che vivono la diaspora, così come la necessità di comunione e l’importanza dell’eredità culturale cristiana del Medio Oriente la quale, soprattutto in Europa, risveglia la coscienza dei fedeli. E' stata auspicata poi la giusta formazione dei laici e dei presbiteri, in vista di un’azione missionaria condivisa. E ancora: sono stati richiamati la riflessione sulla liturgia che, se radicata nella tradizione, aiuta a preservare la vivacità della fede, e il rinnovamento dell’attività missionaria, poiché, si è detto in Aula, la Chiesa del Medio Oriente non deve avere né paura né vergogna di predicare il Vangelo. Infine è stata ricordata l’importanza della diffusione della cultura biblica, affinché la Parola di Dio sia fondamento di ogni educazione, insegnamento e dialogo per costruire una civiltà pacifica.

Radio Vaticana

SECONDA CONGREGAZIONE GENERALE