sabato 27 novembre 2010

'Luce del mondo'. Lombardi: un Papa che cammina con noi, fratello e amico con i piedi ben piantati su questa terra, ci aiuta meglio a guardare avanti

Anche se ''le notizie che hanno accompagnato la pubblicazione si sono spesso concentrate su poche pagine e su pochissimi argomenti'', nelle ''sei lunghe ore di colloquio'' da cui è nato il suo libro-intervista "Luce del mondo", Papa Benedetto XVI ''ha toccato innumerevoli argomenti che possono interessare la gente di oggi; e lo ha fatto con un linguaggio e uno stile semplice e spontaneo, con una sincerità a volte quasi sconcertante''. Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, commenta cosi' l'ultimo sforzo editoriale di Papa Ratzinger, in un editoriale per il settimanale informativo ''Octava dies'' del Centro Televisivo Vaticano. ''Ora - osserva padre Lombardi - abbiamo una nuova occasione per conoscere meglio chi è il nostro Papa''. Quello offerto dal Pontefice con il suo volume è ''un suo nuovo servizio originale, per rispondere a tante domande che volevamo fargli, da quelle più profonde e importanti sul senso della nostra vita, a quelle sui problemi che travagliano la Chiesa, alle crisi drammatiche del mondo di oggi, e anche a quelle più personali, su di lui e i suoi sentimenti. Un Papa che non ci parla solo dalla cattedra del suo Magistero solenne o nel corso delle grandi celebrazioni liturgiche, ma ci lascia capire che cammina con noi, fratello e amico con i piedi ben piantati su questa nostra terra - affascinante ma drammatica -, e così ci aiuta meglio a guardare avanti, con fede semplice e salda, e speranza viva''. ''Il Papa - conclude il portavoce vaticano - visto da vicino, conosciuto meglio non solo come Pontefice ma anche come uomo, attira la simpatia di moltissimi, che ne apprezzano gentilezza e sensibilità, il tratto umile e umano, e l'attenzione per coloro che incontra, piccoli e grandi. L'entusiasmo della gente comune nel corso di tanti viaggi all'estero, come quelli a Malta, in Portogallo, nel Regno Unito o in Spagna, si spiega in gran parte con la migliore conoscenza della persona di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI''.

Asca