sabato 15 gennaio 2011

Lunedì Benedetto XVI incontra il Cammino neocatecumenale. Approvato il Direttorio catechetico del movimento, che offre garanzie dottrinali ai vescovi

Il Cammino neocatecumenale, il controverso movimento cattolico fondato da Kiko Arguello (nella foto con Benedetto XV), verrà ricevuto in udienza dal Papa lunedì alle ore 12.00 nell'Aula Paolo VI. Un segno di favore nei che si aggiunge a quello delle scorse settimane, quando il Pontefice ha respinto la richiesta dei vescovi del Giappone di sospendere le attività del Cammino per cinque anni. In Vaticano, Kiko sarà accompagnato dall'altra fondatrice, Carmen Hernàndez e da Mario Pezzi, oltre che dalle èquipes itineranti responsabili del Cammino in più di 120 Nazioni. Saranno presenti anche i 78 Rettori dei Seminari Redemptoris Mater, numerosi presbiteri e seminaristi, famiglie in missione, ''missio ad gentes'', ''communitates in missionem'', e i catechisti di Roma e Lazio. Nel corso dell'udienza Benedetto XVI invierà 230 nuove famiglie in missione in 46 Nazioni dei 5 Continenti, che si aggiungono alle oltre 600 già inviate negli anni scorsi, e inaugurerà tredici nuove ''missio ad gentes'' in Europa (Germania, Austria, Macedonia, Francia, Ucraina, Svezia, Ungheria) e Sud America (Venezuela), che si aggiungono alle altre 30 ''missio ad gentes'' già inviate precedentemente. Ciascuna di queste ''missio ad gentes'' è costituita da un presbitero, accompagnato da tre/quattro famiglie numerose che, su richiesta di un vescovo, riceve un mandato per evangelizzare zone scristianizzate o pagane. L'udienza arriva in un momento particolarmente significativo per il Cammino. In questi giorni la Congregazione per la Dottrina della Fede ha comunicato al Pontificio Consiglio per i Laici che, ''a seguito di un attento studio dottrinale in materia'', le catechesi del Cammino, utilizzate dalle èquipes dei catechisti, divengono ora ''Direttorio catechetico del Cammino neocatecumenale'', perchè ''non rappresentano più soltanto gli Orientamenti alle Equipes di catechisti, essendo stati emendati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede ed integrati a piè di pagina con varie parti del Catechismo della Chiesa Cattolica''. Il Pontificio Consiglio per i Laici ha reso noto tale approvazione che concede ''sicurezza all'attuazione del Cammino neocatecumenale, segnando la conclusione del suo percorso istituzionale, ed offrendo altresì delle garanzie dottrinali a tutti i Pastori della Chiesa''.

Asca