lunedì 7 novembre 2011

Delegazione del Consiglio dei capi religiosi di Israele in Vaticano per promuovere convivenza pacifica tra le comunità. Giovedì l'incontro con il Papa

A pochi giorni dalla Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace e la giustiza nel mondo ad Assisi, una delegazione del Consiglio dei Capi religiosi di Israele, sarà in visita in Vaticano e sarà ricevuta in udienza privata da Papa Benedetto XVI giovedì 10 novembre. Tra i membri della delegazione saranno presenti il rabbino capo di Israele, Yonah Metzger, il Patriarca latino di Gerusalemme, Fuad Twal, il capo degli Imam Musulmani di Israele, Mohamad Kiwan e il capo della comunità Druza, lo sceicco Moufak Tarif. “Questo incontro riflette l’atteggiamento positivo della Santa Sede e di Israele nei confronti del dialogo interreligioso e l’interesse per le relazioni tra le varie comunità religiose presenti in Israele”, si legge in un comunicato dell’ambasciata d’Israele presso la Santa Sede. Scopo del Consiglio è il coordinamento dell’azione per una convivenza pacifica tra le molte comunità religiose in Israele. Il Consiglio “dichiara il proprio impegno nei confronti della sacralità di ogni vita umana e rigetta ogni forma di violenza, soprattutto quando viene perpetrata nel nome della religione”, prosegue la nota dell’ambasciata d’Israele. “Le religioni insegnano che la pace è un comandamento divino e che e i capi religiosi hanno una particolare responsabilità nel prestare attenzione al grido dei più deboli e hanno il dovere di lavorare per creare una società più giusta”, conclude la nota. La delegazione incontrerà anche il card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e un alto rappresentante del Pontificio Consiglio del Dialogo Interreligioso.

Zenit