domenica 4 dicembre 2011

I saluti del Papa: aspettare la venuta del Signore non significa essere inattivi ma convertire la vita a Dio. Non aver paura di vivere nella speranza

"Non dobbiamo aver paura di vivere nella speranza. Nel nostro mondo attraversato dall'incertezza e dalla violenza, che questo tempo di Avvento e di attesa del Principe della pace, ci permetta di meditare sulla Parola di Dio". Lo ha detto il Papa ai fedeli di lingua francese presenti in piazza San Pietro per l'Angelus. "Evitiamo di addormentarci e prepariamo con determinazione - ha esortato Benedetto XVI - il cammino del Signore, sorgente di pace e di gioia, di amore e di speranza, che non smette di consolare il suo popolo". In inglese ha esortato ad “ascoltare la chiamata al pentimento” che viene da Giovanni Battista. “Aspettare la venuta del Signore – ha richiamato in lingua tedesca – non significa essere inattivi, ma convertire la vita a Dio”. La Parola di Dio “chiama a una conversione totale”, ha ribadito agli spagnoli e ai polacchi, perciò “risvegliamo il desiderio di conversione e apriamo i cuori alla presenza di Dio nella nostra vita”.

Agi, SIR