martedì 30 dicembre 2008

L'Africa, il rapporto tra fede e ragione, il dialogo ecumenico e interreligioso: il 2009 di Benedetto XVI

Un viaggio in Camerun e Angola a marzo, un altro in Terra Santa a maggio - meno certo a causa dell'escalation di violenza nella Striscia di Gaza - e un terzo, probabile, nella Repubblica Ceca a settembre. Un'enciclica sui temi sociali, già più volte annunciata e altrettante volte rinviata, che dovrebbe intrecciare, per il frangente in cui cade, la 'dottrina sociale della Chiesa' e la crisi economica. La pubblicazione del suo secondo libro su 'Gesù di Nazaret', dedicato ai primi anni della sua vita e alla Pasqua. Sono alcuni degli eventi che caratterizzeranno il 2009 di Papa Benedetto XVI. Che l'anno prossimo avrà anche nuove occasioni per parlare del rapporto tra fede e ragione - è il bicentenario della nascita di Darwin, il 150° della pubblicazione del suo libro 'Sull'origine delle specie', e l'anno galileiano che ricorda le scoperte col telescopio dello scienziato pisano - e per affrontare, con l'80° anniversario dei Patti lateranensi e il 25° della revisione del Concordato, a febbraio, il tema dei rapporti tra Stato e Chiesa.
Nel corso dell'anno prossimo Benedetto XVI non mancherà di intervenire - con appelli e con la discreta azione diplomatica delle feluche vaticane - sulla situazione delle minoranze cristiane in aree di crisi come l'India e l'Iraq. Il 2008 è stato particolarmente infelice, tra 'pogrom' dei cristiani nello stato indiano dell'Orissa e progetti di ghettizzazione o di espatrio dei cristiani iracheni. E il 2009 - tra il graduale ritiro delle truppe americane volute da Obama e l'inazione del governo indiano sui fondamentalisti hindu - non promette nulla di buono. Il Papa, ad ogni modo, interverrà in materia già a inizio anno, con il discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, l'8 gennaio, tradizionale occasione per una panoramica sulla geopolitica vaticana.
Di certo l'Africa nel 2009 sarà ancora di più tra le priorità di Benedetto XVI. Con il viaggio che compirà a marzo in Angola e Camerun e, a ottobre, con il II Sinodo dei Vescovi per l'Africa. "Cosa dobbiamo fare - si è domandato il direttore della sala stampa vaticana - perché un continente dalle grandi potenzialità, dalle grandissime risorse non solo materiali ma soprattutto umane, possa dare il suo contributo all'umanità e alla Chiesa di oggi e di domani? L'impegno del Papa ci dà un esempio, ma tutti - ha aggiunto padre Federico Lombardi - dovremo guardare verso questo continente nell'anno che viene".
Nel corso del 2009 il Papa compirà almeno tre viaggi in Italia: a Montecassino (24 maggio), a San Giovanni Rotondo sulla tomba di Padre Pio (21 giugno) e a Viterbo e Bagnoregio (6 settembre). Il segretario di Stato vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, sostituitrà invece il Papa in Messico a gennaio al VI Incontro Mondiale delle Famiglie. Durante l'estate, infine, Benedetto XVI trascorrerà le vacanze estive, come l'anno scorso, nella cittadina sudtirolese di Bressanone.
Benedetto XVI, 82 anni ad aprile, continuerà a concentrare molte sue energie nell'attività intellettuale. Nel 2009 potrebbe uscire anche una Esortazione Apostolica sulla Parola di Dio che Papa Ratzinger elaborerà a partire dalle conclusioni del Sinodo dei Vescovi che si è svolto in Vaticano lo scorso ottobre. Un'occasione per dare ai fedeli indicazioni sul rapporto tra la Bibbia e la Chiesa, tra l'interpretazione dei singoli e il magistero ecclesiastico, nonché per mettere in guardia dagli opposti rischi di una lettura fondamentalista delle Sacre Scritture e di una interpretazione eccessivamente intellettuale, rappresentata da alcune correnti del metodo 'storico-critico'.

Sotto il pontificato di Benedetto XVI, inoltre, potrebbero essere pubblicati già nel 2009 gli atti integrali del processo a Galileo Galilei. Uno scienziato, puntualizzano nei Sacri Palazzi, che non è mai stato condannato dal tribunale ecclesiastico. Al Papa spetterà poi il governo della Chiesa con nuove nomine episcopali, a partire dal sostituto dell'uscente arcivescovo di Hong Jong Zen Ze-kiun, e all'interno della Curia romana. Anche se Papa Ratzinger ha dimostrato di procedere con estrema ponderatezza alle nuove nomine è un fatto che nel 2009 i cardinali Walter Kasper, Giovanni Battista Re, Renato Raffaele Martino, Javier Lozano Barragan si troveranno oltre l'età pensionabile di 75 anni.
Nel 2009 non mancheranno, poi, occasioni di dialogo della Chiesacon le altre confessioni cristiane e le altre religioni. Certo, la replica del recente forum con alcuni intellettuali musulmani, in Vaticano, non averrà prima del 2010. E con la comunità ebraica - a prescindere dal possibile viaggio in Israele e al netto delle polemiche su Pio XII e sulla preghiera di conversione del Venerdì Santo - proseguono i colloqui guidati dal card. Walter Kasper. Ma è con gli ortodossi che si potrebbe verificare un'auspicata accelerazione. Il 28-29 gennaio verrà eletto il sostituto di Alessio II. Il Vaticano non prende posizione ufficiale ma spera che diventi Patriarca di Mosca e di tutte le Russie l'attuale 'ministro degli Esteri' Kirill, o comunque, un altro uomo del dialogo. In modo da coronare il sogno di un incontro a lungo accarezzato da Papa Wojtyla, ma che potrebbe essere presto raggiunto da Papa Ratzinger.