
Tra gli appuntamenti “di tabella” degni di rilievo, la ripresa delle udienze generali il 7 gennaio, e alcune visite “ad limina”: dal 15 al 17 gennaio i vescovi iraniani saranno a Roma, dal 19 al 24 gennaio, toccherà ai vescovi dell’Iraq e subito dopo, dal 26 al 29 gennaio, saranno in Vaticano i vescovi della Russia (tra l’altro proprio in quei giorni sarà eletto il successore di Alessio II, patriarca della Chiesa ortodossa di Mosca). Meno “tradizionale” ma molto importante è l’incontro di Benedetto XVI con gli aderenti al Cammino Neocatecumenale sabato 10 gennaio alle 17 nella Basilica vaticana: Il sabato successivo, 17 gennaio, alle 18, Benedetto XVI sarà presente a un concerto nella Cappella Sistina in onore del fratello, monsignor Georg Ratzinger, nella ricorrenza dell’85° genetliaco. L’Orchestra e il Coro dei “Regensburger Domspatzen” eseguiranno per la circostanza la C-moll-Messe di Wolfgang Amadeus Mozart.
Dal punto di vista liturgico, il Papa, oltre agli Angelus domenicali, presiederà la celebrazione della Messa nella Solennità dell’Epifania, il 6 gennaio alle 10 nella Basilica Vaticana, a cui seguirà l’Angelus. Domenica 11 gennaio alle 10, nella Festa del Battesimo del Signore, Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa nella Cappella Sistina e amministra il Sacramento del Battesimo ad alcuni bambini. Mercoledì 21, giorno della ricorrenza liturgica di sant’Agnese, verranno presentati al Papa due agnelli, la cui lana sarà utilizzata per la tessitura dei sacri pallii. Domenica 25 gennaio, alle 17.30, il Papa presiederà la celebrazione dei Secondi Vespri della Solennità della Conversione di San Paolo Apostolo, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.