mercoledì 21 gennaio 2009

Il card. Tettamanzi: accogliamo con gioia e gratitudine la decisione del Papa di tenere a Milano il VII Incontro Mondiale delle Famiglie

L’annuncio del VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano nel 2012, dato da Benedetto XVI domenica scorsa al termine dell'Incontro Mondiale di Città del Messico, è stato fonte di «gioia e gratitudine». A sottolinearlo è il card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, in un’intervista a Radio Vaticana. «Pensando alla ricchezza cristiana, umana, ecclesiale e civile che ci verrà donata da questo Incontro – dice il porporato -, ci aspettiamo di essere ulteriormente stimolati a proseguire il nostro impegno di pastorale familiare». Il tema scelto per prossimo raduno mondiale delle famiglie fa riferimento a dimensioni «fondamentali per la vita della famiglia». «Il lavoro – prosegue il cardinale – è uno dei valori fondamentali della persona, non soltanto della persona in se stessa, ma colta nella sua dimensione relazionale. La dimensione sociale della famiglia trova il suo alimento nell’impegno quotidiano, nel lavoro – dove il lavoro non può essere visto semplicemente come un fattore economico per la sussistenza della famiglia, ma come uno dei fattori essenziali e decisivi dell’opera educativa». D’altra parte, prosegue Tettamanzi, «non si può parlare del lavoro in questa visione antropologica se non si pensa anche al necessario alternarsi tra lavoro e riposo. Quindi, il tema della festa diventa un elemento fondamentale per una realizzazione veramente umana e cristiana dello stesso momento lavorativo». Commentando poi il ruolo delle famiglie nella società, Tettamanzi auspica, da parte delle istituzioni, «il riconoscimento non verbale, ma concreto, effettivo – attraverso l’apprezzamento e la promozione dei diritti e delle responsabilità fondamentali – di ogni famiglia e di tutte le famiglie insieme». In Italia, conclude il cardinale, una delle maggiori sfide resta quella della natalità: «Un amore vero e fecondo si coglie innanzitutto nell’opera educativa. Allora, parlare così frequentemente dell’emergenza educativa deve diventare un impegno concreto».

Il cardinale Tettamanzi: accogliamo con gioia e gratitudine la decisione del Papa di tenere a Milano il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie - l'intervista di Radio Vaticana